La scrittura ovvero l'atto dello scrivere e' uno dei metodi migliori a mio pensare, per analizzarsi, sfogarsi, conoscersi e dire cio' che realmente abbiamo bisogno di dire.
Scrivendo abbiamo la possibilita' di aprire il nostro cuore e dire o meglio scrivere cio' che realmente pensiamo, cio' che sentiamo, possiamo abbandonarci a confidenze ed aprire il nostro animo senza timore di giudizio altrui.
Spesso abbiamo voglia di parlare, di sfogarci, di gridare, di dire chissa che, pero' non lo facciamo, perche' non ci fidiamo, perche' non vogliamo scaricare i nostri problemi sugli altri o forse, perche preferiamo che le "cose nostre" rimangano nostre.
Questo non e' necessariamente un brutto atteggiamento, ognuno di noi, siamo diversi e troviamo serenita in vari modi non sempre comuni o compatibili a tutti.
Il mio consiglio allora e': Siete tristi, arrabbiati, qualcuno vi ha fatto un torto, avete un segreto che non volete assolutamente svelare, qualcosa vi tormenta ?
Niente paura, prendete un foglio, prendete una penna, possibilmente scorrevole, (vi agevolera' nella scrittura) e iniziate a scrivere, non curandovi della punteggiatura, della grammatica, dei probabili errori, tanto sara' solo una cosa "vostra"e iniziate a scrivere.
Scerivete,scrivete, scrivete cio' che attraversa la vostra mente, cio' che sente il vostro cuore, cio' che la vostra rabbia vorrebbe farvi dire, cio' che il vostro incoscio vi fa pensare.
Non fermatevi, piu' scrivete, meglio starete, piu' pensieri riuscuirete a comporre anche senza un preciso filo logico, piu' vi sentirete liberi.
Quando poi lo riterrete opportuno, quando la vostra testa non vi suggerira' piu' nulla, rileggiete il tutto, non solo vi sentirete meglio, ma vi renderete conto piu' chiaramente di cosa vi angosciava … vogliamo esagerare?
Avrete risparmiato qualche euro da destinare allo psicologo. (nulla contro gli psicologi, professione che rispetto e alla quale ho molto ambito)