La 'dieta di Cupido'
La 'dieta di Cupido'
L'amore fa dimagrire. Basta diete massacranti, rinunce e sacrifici indicibili, ore e ore passate in palestra. Gli esperti sono concordi: per otto su dieci (77%), se ci s'innamora si dimagrisce, raggiungendo il peso forma con estrema facilita'.
La 'dieta di Cupido', insomma, puo' essere piu' efficace di quella prescritta dal nutrizionista. E la ricetta vale tanto per le donne (55%), quanto per gli uomini (45%); unico effetto collaterale, la durata. Infatti, nel 32% dei casi, la sua efficacia vale solo prima del matrimonio o, nella migliore delle ipotesi, sino alla nascita del primo figlio (23%). A sorpresa, pero', la fascia d'eta' in cui il fisico - e i chili di troppo - sono piu' 'sensibili' ai benefici dell'amore e' proprio quella dopo i 40 anni (32%).
E' quanto risulta da uno studio che la rivista ''Dimagrire'', in edicola dai prossimi giorni, ha condotto su oltre 74 esperti nutrizionisti, psicologi e alimentaristi. 'L'effetto Cupido' sulla linea non fa particolari differenze riguardo al sesso e soprattutto ha una buona persistenza.
Ben il 32% degli esperti ha valutato che il fenomeno riesce a far sentire i suoi influssi positivi fino al fatidico 'si'' davanti all'altare, mentre per altri, arriva fino alla nascita del primo figlio (23%). Per il 12%, infine, rappresenta l'elisir della forma perfetta per tutta la vita.
E' l'eta la prima sorpresa: per circa un esperto su tre (32%) sono gli italiani tra i 39 e i 48 anni quelli che traggono maggior beneficio dall'innamoramento sul loro girovita.
Quindi, secondo il 23%, si trova la fascia di eta' tra i 29 e i 38 anni; questo gruppo, che si pensava fosse dedito esclusivamente al lavoro e alla carriera, sembra beneficiare molto del versante affettivo, cosi' come quel 15% di ventenni, che riesce piu' facilmente a mantenersi in forma grazie all''effetto Cupido'. Ma anche tra gli over 50 la riscoperta dell'amore favorisce la linea snella (15%).
L'Italia resta, comunque, divisa: al Nord l'amore fa dimagrire, al Sud - per molti - fa ingrassare. Dai risultati dello studio, esistono aree geografiche in cui il binomio amore-dimagrimento e' piu' evidente.
In prima posizione, gli italiani del Nord (31%), dove evidentemente il ritorno ai sentimenti provoca una maggior cura nell'alimentazione.
Anche al Centro si gode dell''effetto Cupido' (27%), mentre - al contrario - al Sud e, soprattutto, nelle Isole, quando ci s'innamora si tende a festeggiare e a esagerare un po' di piu' a tavola. Ma quali sono, in dettaglio, i riflessi immediati che l'amore produce sul fisico? Il fatto che, innamorandosi, si vuole a tutti i costi essere 'piu' belli' e 'in forma' e, dunque, si presta - da subito - una particolare attenzione all'alimentazione (71%).
Non solo: si riscopre il fitness (65%), la pelle del viso riprende tono (54%), i capelli ritornano al loro vigore (45%).
Ma non e' tutto, spiega lo studio: si scatena, infatti, un atteggiamento di positivita' dell'umore e di apertura che predispone al dimagrimento; ci si sente piu' tonici (75%), piu' rilassati (68%) e ci si mostra piu' allegri (60%).
''Se la felicita' deriva dall'innamoramento, l'organismo non dovrebbe desiderare i cibi per raggiungerla'', spiega Amleto D'Amicis, nutrizionista. ''Con la passione e' come se venisse attivata un'onda neurochimica che si trasforma in benessere psicofisico'', ribadisce Alfonso Logora, neurologo e psichiatra, ''e recenti ricerche confermano che questa 'gioia di vivere' si perpetuerebbe dai 18 mesi ai 3 anni''.
D'altro canto, chi non e' innamorato - sempre secondo la ricerca - si butta con piu' facilita' sul cibo (73%), spreca troppo tempo davanti alla tv (65%), passa ore e ore al telefono (61%). Per gli innamorati, pero', ecco in agguato rischi e pericoli di ricadute psicologiche che possono mettere a repentaglio la dieta: in primo luogo, l'ansia dell'attesa delle telefonate dell'altro (74%); poi, il dispiacere per la lontananza e il distacco (67%): infine, c'e' anche la paura di dover conoscere i genitori della persona amata (62%). Per conservare la linea, si' alle novita' e al sesso al buio e in silenzio, in assoluta controtendenza rispetto a quanto si raccomandava una volta. Ecco una serie di consigli 'pratici' per ottenere i benefici della 'dieta di Cupido'.
1. Non mettere in gabbia l'eros. No agli schemi precostituiti, alle serate programmate, alle posizioni stracollaudate.
Parola d'ordine: sperimentare continuamente per non cadere vittime della noia.
2. Conservare il mistero. Ci si conosce da poco, l'intesa e' alle stelle, tutto fila liscio. E si inizia a raccontare di se'. Sbagliato. Meno si racconta di se', meno si domanda all'altro piu' si fluttuera' in uno spazio libero in cui ci si propone con piu' liberta'.
3. Fare sesso al buio. Con movimenti lenti, assaporando a lungo le sensazioni dell'intimita'. No agli stimoli visivi. Si' al tatto, all'olfatto e alle radici primitive dell'essere; e, soprattutto, fare l'amore in silenzio.
4. Guardare il partner come se lo si fosse appena conosciuto, insomma, con occhi 'diversi', quasi che lo si vedesse per la prima volta. Scoprire in lui (o in lei) le cose cui non si era mai fatto caso. In realta', nessuno di noi e' un individuo 'scontato'; a renderci tali sono le lenti 'colorate' di chi ci osserva.
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