La bellezza scende in campo in nome del clima
La bellezza raggiunge la politica di rivoluzione del clima con Vivienne Westwood che ha unito le forze con Lush per convincere i clienti a combattere per un futuro sostenibile. Questo mese i negozi Lush, la catena di negozi profumatissima e coloratissima che vende cosmetici freschi e fatti a mano, hanno programmato di invitare i clienti alla petizione e proteste per la rivoluzione del clima fino al 7 gennaio 2013. Vivienne Westwood, è una stilista che negli anni '70 contribuì a creare lo stile punk, con creazioni stravaganti e provocatorie. La sua ricerca, prendendo vari spunti dalla storia del costume del XVII e XVIII secolo, ha esplorato tutte le epoche ascrivendosi come la prima stilista contemporanea a riproporre con determinazione, modernizzandoli, il corsetto e il faux-cul, elementi di sartoria che sembravano ormai sepolti in un tempo lontano. Afferma di essere impressionata da Lush che reputa come un business familiare che ha la Terra e le sue persone come priorità. Hilary Jones, direttrice dell'azienda cosmetica artigianale sostiene che tutti gli individui, le istituzioni, le imprese e i governi dovrebbero trovare il modo di ridurre al minimo l'impatto in modo da avere un pianeta pronto per le nuove generazioni. In effetti, mai prima d'ora una generazione ha dominato l'esistenza e lo stesso futuro dell'ambiente. Pertanto, c'è bisogno di affrontare questa tematica assumendosi le proprie responsabilità. Voi che ne pensate?