L’estate volge al termine e anche per quest’anno, sfidando le sorti, molte di noi si sono comprate le ultra comode infradito nuove e le hanno usate tutto il giorno senza pensare che potevano essere dannose per la salute. Ecco allora, che con il classico senno di poi, possiamo pensarci a mente lucida per prepararci al prossimo anno con la coscienza pulita.
Le infradito non sono un mostro: fanno la loro “porca figura” come si suol dire, anche se sono indossate fuori dalla spiaggia, non per niente sono diventate un vero e proprio “must” irrinunciabile. Tuttavia per usarle senza farsi del male è meglio avere una certa attenzione.
Comprare infradito per uso quotidiano è un affare importante. Quindi si deve cercare di acquistare un pezzo di qualità. Per proteggere la pianta del piede e la caviglia è meglio scegliere delle suole non completamente piatte, che non scivolino e che non si pieghino a metà. Troppa morbidezza causa problemi per il contatto del piede con il suolo irregolare.
La ciabattina non va portata tutto il giorno: 4/5 ore al massimo sono l’ideale, semplicemente perché altrimenti la gamba si stanca, il piede ribatte i colpi dei passi direttamente sull’anca, non c’è ammortizzazione e il nostro corpo non è più agile come quello degli uomini primitivi, insomma si stanca e si ammala.
Ecco allora che è meglio alternare tacco e infradito, per permettere a tutti i muscoli della gamba di compiere un po’ di movimento tutti i giorni.
No alle infradito su terreni scoscesi, per avventure improbabili e specialmente al volante: la triste moda di guidare con la ciabatta nuda non solo è vietata dal codice della strada, che limita anche all’uso di diversi tipi di sandalo, non solo la infradito, ma è anche scomodo in maniera evidente, al di là della moda: non è naturale guidare ammaccandosi prima l’alluce e poi il mignolo, figuriamoci se si presenta una emergenza, che prontezza e che affidabilità possiamo avere?
Infine la infradito non è eterna: quando la suola si consuma troppo o il laccetto del dito è logorato, pieno di batteri e senza consistenza la scarpa va buttata. Ecco un secondo valido motivo per non esagerare nel portare la ciabatta tutto il giorno: meglio avere un “parco ciabatte” ben fornito da rimpinguare di anno in anno e un piede sano che delle miserevoli ciabattine da gettare nel residuo ogni fine stagione con un piede massacrato.