Mi vorrei riallacciare ad un articolo scritto qualche tempo fa sulla
legge Moratti che se da una parte inseriva nella scuola materna i bambini a partire da due anni e mezzo, dall'altra faceva tagli al personale docente creando cosi' non pochi problemi (aumento bambini-calo personale).
Avevo concluso il mio scitto spiegando che con un gruppo di mamme avevamo fatto una raccolta di firme tra i genitori degli ultimi nati dal 2000 fino ad oggi e tra altri genitori sensibili al problema perche' nel mio paese dato l'alto numero di nascite i bimbi esclusi dalla scuola materna erano 28.
Finalmente a giugno abbiamo ricevuto una risposta positiva, ci hanno detto che la nuova sezione sarebbe stata fatta per questi 28 esclusi, lo stato avrebbe provveduto al pagamento di un'insegnante ed invece una seconda insegnante sarebbe stata pagata dal Comune.L'inizio lavori per la ristrutturazione della scuola materna (cioe' mettere a norma alcune stanze della scuola che prima erano adibite a segreteria)doveva avere inizio il 2/07 e termine il 02/09.
In data 08/09 abbiamo avuto un incontro con le future insegnanti dei nostri figli per un colloquio preliminare di presentazione della scuola e dei metodi, ci hanno detto che la scuola iniziera' martedi' 16/09 per tutti tranne che per la sezione dei 28 esclusi che non essendo terminata sara' forse attiva per il 03/11. Cosi' facendo e procedendo con 3 inserimenti alla settimana gli ultimi bambini cominceranno la scuola materna i primi di gennaio dopo le vacanze natalizie.
Ora non capisco piu' se abbiamo fatto bene ad insistere sulla scuola statale o sarebbe stato meglio rivolgerci alla scuola privata. Comunque sia non capisco neppure perche' il Ministro della Pubblica Istruzione cosi' facendo aiuta le scuole private e distrugge le scuole pubbliche. Non dovrebbe essere il contrario?