E poi succede che navigando sui social network ci si imbatta in una notizia davvero delle più tragiche: un gioco, lo passano come un gioco, ma non è un gioco per niente. Si tratta al contrario di un sistema di allenamento al masochismo che induce al suicidio. A metà tra il bullismo e l'adescamento a una setta, senza padrone, il programma in questione si chiama “Gioco della Balena Blu”, ed è stato inventato in Russia. Ha ormai avuto adepti in tutto il mondo, specialmente Europa e Sud America.
La Russia ha – da qualche mese – avviato un'indagine per capire come possa essersi diffuso come un tumore in tutto il mondo un gioco del genere. 130 ragazzi si sono già suicidati per dare la prova finale: appunto saltare nel vuoto dal palazzo più alto della propria città. Per dimostrare che la vita non è tenuta in considerazione e che l'umanità è finita. L'allenamento conduce a questo. Funziona e i ragazzi si ammazzano davvero, per cui cerchiamo di capire perché e come si riconoscono eventuali figli giocatori.
Le “prove” sono 50, il gioco viene fatto iscrivendosi on line, i giocatori aggiornano con diversi post il loro livello, appartengono tutti agli stessi gruppi social. Il gioco è partito da Vkontakte, il facebook russo, a fare promozione del gioco sono dei falsi adolescenti, fake dietro cui si celano adulti “fuori di testa” che praticano il bullismo sui ragazzini e poi li obbligano a dare prova di forza e di potenza facendo il gioco, si rivolgono a maschi e femmine. Sono persone pericolosissime.
Il momento in cui si riesce eventualmente ad avere la certezza che vostro figlio è caduto vittima del cyberbullismo è quando si disegni casomai la balena sul braccio: molti adolescenti sono portati all'autolesionismo, a farsi dei tagli, delle ferite, persino tentano spessissimo il suicidio, ma da soli, senza nessuna spinta, per cui la maggior parte dei ragazzi non si uccide, ma ci va vicino: questo gioco intercetta i bisogni di tutti questi ragazzi speciali. I ragazzi che vogliono morire, durante certi periodi dell'adolescenza, sono più di quanti voi possiate pensare. Uno su tre.
Immaginiamo se uno su tre di questi nostri ragazzi si trovi a intercettare questo stupido gioco proprio quando è stato lasciato dalla ragazza, quando il ragazzo l'ha tradita o cose di questo genere. E' una cosa molto delicata.
Insomma si tratta di “prove” per un totale di 50, molto simili alle prove per entrare a far parte di una Baby Gang o di una Setta Satanica, ma attenzione, oltre che non “entrare” a fare parte di un bel niente, il giovane, per ultima prova, dovrà suicidarsi. Questo gioco di prove a chi è depresso piace, perché aumenta l'autostima, fa sentire bene, ma intercetta anche la voglia di morire. Molti dei nostri adolescenti hanno queste pulsioni, sia italiani, che stranieri. Infatti i morti a causa di questa idiozia sono tanti (MC).