
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che il cessate il fuoco con Hamas terminerà se il gruppo non rilascerà "i nostri ostaggi" entro mezzogiorno di sabato. In una dichiarazione video, Netanyahu ha affermato che, in caso contrario, l'IDF riprenderà "intensi combattimenti" per sconfiggere Hamas.
Questa dichiarazione è emersa dopo una riunione del gabinetto di sicurezza e coincide con la richiesta del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di ottenere il rilascio dei prigionieri. Tuttavia, Hamas ha recentemente annunciato un rinvio del rilascio degli ostaggi, citando presunti "violazioni israeliane" della tregua.
La "Terra di Israele" è un concetto ricco di significato storico e religioso, che si riferisce al territorio biblico abitato dalle 12 tribù di Israele. Secondo le scritture (Genesi 15:18-21; Esodo 23:31; Numeri 34:1-15), questa regione includeva la Terra Promessa, situata a est del Giordano (Terra di Canaan), a ovest del Giordano (oggi parte della Giordania), e a nord di Tiberiade (nell'attuale Libano del Sud e sud-est della Siria).
Nel contesto moderno, dopo la Prima Guerra Mondiale, Francia e Gran Bretagna tracciarono nuove linee di influenza sui territori dell'ex Impero Ottomano. Alla Gran Bretagna fu assegnata la Palestina, una regione che si estendeva da Baghdad a Tel-Aviv. Questa area venne suddivisa geograficamente in "Transgiordania" (o Palestina araba) e "Palestina Ebraica", dove le comunità ebraiche si concentravano, con l'intento di costituire un futuro “focolare nazionale ebraico”.
Se da una parte Israele dovrebbe ricoprire l'intero territorio incamentando un terzo di popolazione araba e due terzi di popolazione ebrea, in realtà i suoi confini non sono accettati e riconosciuti se non dai paesi occidentali e quindi troviamo due terre: la Striscia di Gaza e la Palestina del nord, dove sono in corso guerre di liberazione e di occupazione, guerre di difesa e guerre di terroristi. L'obiettivo generale, tuttavia, è che le terre attualmente senza governo e in mano ad Hamas (Gaza e dintorni) vengano ripulite e probabilmente incamerate sotto la giurisdizione di Israele. MC