Da qualche anno, non sono più soltanto i film ad avere un proprio trailer, ovvero uno spot promozionale, ma anche i libri. Si tratta dei cosiddetti booktrailer.
Il booktrailer è un breve videoclip che ha lo scopo di pubblicizzare un libro, dandone un’anteprima e suscitando la curiosità nel potenziale lettore. Viene diffuso principalmente attraverso internet.
Il primo booktrailer è stato realizzato da Judith Keenan nel 1994 per il libro Amnesia di Douglas Cooper, durava 3’30” minuti ed è stato trasmesso in televisione e negli schermi delle librerie. Questo video ebbe moltissimo successo, comportando un notevole aumento delle vendita.
In Italia, invece, i primi esperimenti si ebbero nel 2004. La casa editrice veneziana Marsilio creò il primo booktrailer per il romanzo Kiss me, Judas di Will Christopher Bear. Il suo esempio è stato seguito dalla Mondadori, che ha realizzato il trailer di Come Dio comanda di Niccolò Ammaniti. Da allora i booktrailer si sono moltiplicati.
Vengono realizzati da editori in modo professionale, ovvero con la collaborazione di attori, registi, acquistando i diritti musicali. Ma sempre di più anche i semplici lettori decidono di cimentarsi in questa nuova forma di espressione, che coinvolge diversi linguaggi, ovvero quello cinematografico, quello pubblicitario e quello tipico dei videoclip.
Il booktrailer può contenere frasi tratte dal libro, immagini, musica; non esiste uno standard a cui adeguarsi, l’importante è che il video sia breve e incisivo, in quanto la sua funzione è proprio quello di colpire l’attenzione del pubblico verso il prodotto e spingerlo all’acquisto.
Chi si serve del booktrailer? Indubbiamente i piccoli e medi editori, che usano questo mezzo per aumentare la loro visibilità, ma anche i grandi editori, che ne fanno uno degli elementi delle loro campagne promozionali.
Il booktrailer rappresenta una novità molto interessante che può dare un forte impulso alla vendita dei libri, in quanto ha la capacità di raggiungere un pubblico molto vasto. Sempre più persone, soprattutto giovani, passano molte ore su YouTube, mentre leggono pochissimi giornali e riviste culturali. Perciò il booktrailer rappresenta un modo per raggiungere anche i non lettori.
Cinzia Crinò