Il Castello di Vasanello; un territorio affascinante e tenebroso
Il Castello di Vasanello; un territorio affascinante e tenebroso
Costruito e terminato agli inizi del 1500, in occasione del matrimonio tra Nicola Della Rovere e Laura Orsini,la storia del Castello è la storia di Vasanello.
Nel 1278, Orso Orsini si impadronì di Basanello (antico nome di Vasanello), Palazzolo, e Colle Casale, sino al 1882, finchè Martino IV lo costrinse a restituirli in quanto questi castelli erano sotto la sovranità della Santa Sede.
Nel periodo che Orso Orsini fu signore di Bassanello, fece costruire il primo piano del castello elevando anche le quattro torri. Nel 1305 il popolo di Bassanello si sottomise a Viterbo. Nel 1351, il castello divenne sottomesso alla sovranità immediata della S. Sede. Gregorio XI nel 1377 affidò "ad beneplacitum" la castellania di Bassanello a Neruccio di Enricuccio di Soriano in ricompensa di servizi militari prestati nella repressione della ribellione del 1375 del Patrimonio e della Sabina.
Bonifacio IX ne infeudò nel 1396 a terza generazione Andrea Tommacelli. Eugenio IV nel 1433 elesse Gentile Migliorati con passaggio del feudo alla sua morte, alla moglie Elena Orsini ed ai figli di Lei.
A questi (Cosimo e Lodovico Orsini, nipoti del Cardinale Latino), Nicolò V nel 1452 confermò l'infeudazione.Il castello fu poi ereditato da Orsino Orsini, figlio di Lodovico e di Adriana Mila. Orsino sposò Giulia Farnese, detta "la bella". Con questo matrimonio iniziò il periodo aureo del castello.
Giulia Farnese portò in dote rilevanti ricchezze. La titolavano "La sposa di Cristo" .Ebbe molti amanti, tra cui Papa Alessandro VI.
La gelosia dunque fu la causa che portò il marito della “bella” ad uccidere un appassionato ammiratore di Giulia tra le mura della fortezza.
Pare che questo sfortunato non abbia ancora abbandonato il luogo in cui trovò la morte. Vaga tra le stanze deserte del castello, inquieto e solitario. Descritto da coloro che hanno veduto una sua apparizione, come un uomo di mezza età dal viso scarno e triste. Indossa un lungo abito antico.
E' solito entrare in alcune camere e percorrere i lunghi corridoi del castello con fare sospettoso.
Forse attende e spera di incontrare nuovamente Giulia Farnese, la sua “bella”.
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