Non c’è niente di più sgradevole nell’incontrare persone che per una qualsiasi ragione si comportano in modo aggressivo o maleducato. Vuoi al supermercato, in autostrada, in aeroporto, in ufficio; in tutte quelle situazioni in cui persone “normali” si stanno comportando male!
In breve, comportarsi male dà loro la sensazione di poter dominare gli altri.
Solo raramente le persone difficili vedono se stesse come tali, spesso bisogna capire se stessi prima di potersi relazionare in modo adeguato con il prossimo. Ma ci riusciamo sempre? Si tratta essenzialmente di un processo a due, le nostre azioni creeranno le possibili reazioni del nostro interlocutore. È come un circuito chiuso: quello che diamo ci ritorna amplificato!
I modelli della nostra personalità hanno radici molto lontane, risalgano alla nostra infanzia. Eventi e persone influiscono sulla nostra percezione della realtà, in primis i nostri genitori. Un genitore iperprotettivo, ad esempio, può rendere un bambino eccessivamente ansioso e dipendente dall’altro, creando nel tempo poco autostima, incapacità di reggere emozioni stressanti e di conseguenza facile propensione ad una reazione spropositata all’emozione subita. Quindi queste sensazioni di inadeguatezza si traducono in comportamenti ed azioni che sono il prodotto della nostra educazione.
La prossima volta che incontrate un individuo prepotente, invece di reagire dicendo:” ma che cavolo ho fatto per meritare questo?”, spostate la vostra attenzione su di lui e chiedetevi: “che tipo di educazione può avere avuto quest’uomo per reagire in questo modo? Si sente inadeguato come persona o cerca di mascherare ciò che sente nei suoi stessi confronti?”
Qui di seguito vi elenco dei suggerimenti che in condizioni di difficoltà vi permetteranno di agire e non di reagire al torto subito:
• Non rispondete bruscamente a tono
• Non mettetevi sulla difensiva. Non ce l’ha con voi, ma con la situazione che voi rappresentate, e, non sapendola gestire voi fate da capro espiatorio
• Non sentitevi confusi e impauriti: fate un respiro profondo e cercate di ragionare con la mente e non con le emozioni
Molti di noi reagiscono al problema aggravandolo ulteriormente, eppure se cercassimo di controllare le nostre situazioni potremmo trarre enormi vantaggi: avere il controllo riduce le nostre reazioni emotive; ci sentiremo meno ostacolati da rabbia e frustrazione; ci sentiremo meglio con noi stessi. E questa, credetemi, è la vera vittoria!