Gay Pride: magliette dell'Italia per fare coming out
Giovani e meno, ecco la colorata manifestazione del Gay Pride che il 23 giugno scorso si è tenuta a Roma, con partenza dalla piazza della Repubbica e arrivo alla Bocca della Verità. Stimate 70 mila persone, anche se secondo la organizzazione sono oltre 120 mila.
Alcuni importanti slogan sono emersi dalla giornata: "Vogliamo Tutto" inteso come parità di diritti e di doveri della coppia omosessuale parificata alla coppia eterosessuale. Tra i vari diritti rivendicati anche il matrimonio.
In piazza i rappresentanti politici di Sinistra e LIbertà e di Partito Democratico, nessun partecipante dagli altri partiti e movimenti, eccetto qualche singolo politico che ha preso parte per sua iniziativa. Un attacco dei manifestanti verso la Destra e il PDL per la politica condotta fino ad oggi. Al contratio alcuni esponenti cattolici/cristiani hanno organizzato una mini- manifestazione contro il Gay Pride, muniti di attacchini e di manifesti, subito staccati dai muri.
Di tutte questa è la manifestazione più varia e colorata dell'anno, che attira sempre l'attenzione per qualche motivo particolare: quest'anno il leit motive è stato certamente il calcio, con manifestanti vestiti di magliette dell'Italia perché i gay non siano discriminati nello sport. La manifestazione nel suo complesso anche quest'anno sembra essere riuscita di per sè .. per i diritti invece ci sono ancora molti lati oscuri da chiarire, che al momento non trovano soddisfazione nella politica.