Facebook è come una droga, e questo lo sanno tutti. Ma nessuno avrebbe mai immaginato che i social network creassero una dipendenza più forte di quella da alcol e tabacco. È quanto scoperto da uno studio condotto da Wilhelm Hofmann, professore dell’University of Chicago Booth School of Business.
La ricerca ha coinvolto 205 persone: ciascuna di loro ha indossato un dispositivo elettronico in grado di percepire i desideri quotidiani del cervello. Analizzando le quasi ottomila segnalazioni risultanti, i ricercatori sono riusciti a stilare una classifica dei “desideri” quotidiani della gente. Al primo posto stravince il connettersi ai social media: non si può rinunciare a controllare le ultime novità, tanto che questa vera e propria dipendenza batte persino il desiderio di dormire e quello di fare sesso. Anche il vizio da alcol o sigarette sarebbe molto più facile da evitare rispetto alla dipendenza creata dai social network.
“La vita moderna è un tumulto di desideri, ed è scandita da conflitti frequenti e resistenza, ma quest’ultima risulta sempre meno controllabile – ha spiegato Hofmann, il cui studio verrà pubblicato su Psychological Science – il sonno e le attività di svago rappresentano i desideri più problematici, a causa di una tensione molto forte tra l’istinto naturale di riposo e la moltitudine di obblighi lavorativi e doveri della vita quotidiana. Durante il giorno il desiderio costante di connettersi viene in qualche modo tenuto a bada, ma questo aumenta l’astinenza – ha precisato il Dott. Hofmann – con il risultato che a fine giornata il bisogno diventa molto difficile da controllare e irrestistibile di notte, quando ci si connette invece di dormire”.
Insomma, più frequentemente e di recente siamo stati in grado di resistere a un desiderio, meno successo avremo nell’ignorare le voglie successive. Con il passare del tempo la forza di volontà diventa sempre più debole, e gli sforzi di autocontrollo hanno più probabilità di fallire. Secondo gli autori questo spiega anche perchè cosi tante persone hanno problemi a resistere alla golosità: più si dice di no, più la forza di volontà vacilla e frenarsi diventa arduo.
Nicla