Una buona notizia, finalmente, per le donne che stanno per avere un bambino e non hanno bisogno del taglio cesareo per farlo nascere. Con la fine del 2012 si è messa ufficialmente la parola fine anche alla diatriba sulla contesissima "epidurale", la iniezione all'altezza lombare che consente un parto non doloroso ma pur sempre naturale, che è stata fino ad oggi un miraggio per alcune strutture, in cui non vi era il servizio.
Al momento questo tipo di iniezione, contestata poiché potrebbe avere effetti collaterali, è stata scelta solo dal 15% delle donne partorienti, ma da oggi non sarà più una stravaganza chiedere di poter usufruire di questa facilitazione: la epidurale sarà infatti inserita nella lista delle prestazioni che hanno diritto di rimborso del Sistema Sanitario Nazionale.
Molti ospedali, che fino ad oggi non erano provvisti di anestesista dedicato a questa iniezione, che non è una qualsiasi iniezione, sia chiaro, ma una prestazione specialistica, si adegueranno alla normativa nazionale, offrendo vicino ai diversi tipi di parto naturale, a seconda della struttura, anche quello con la "epidurale". Insomma un 2013 che inizia abbastanza positivamente, almeno per le donne, con qualche passo avanti verso la facilitazione al parto e l'aiuto per il superamento della paura e del dolore.
Voi che cosa ne pensate? Avete avuto problemi nei vostri momenti più importanti nella "carriera" di mamma" La gestazione e il parto? Fatecelo sapere o postate le vostre idee sotto l'articolo, saranno pubblicate!