Economia e politica: l'ottimismo fa male
L'ottimismo è una cosa buona, chi ben comincia è a metà dell'opera? Tutto falso, almeno in economia e in politica. Secondo uno studio fatto a più mani e condotto in modo indipendente da diversi istituti di ricerca, tanto per cambiare americani, avere al comando dello Stato un presidente ottimista, porta con più probabilità al tracollo economico rispetto che avendone uno pessimista.
L'effetto "fiducia" in se stessi e nel futuro infatti, serve più per le persone che non per i gruppi di persone.
Non parliamo di effetto motivazionale ma di pigrizia: un presidente ottimista spinge la sua nazione alla pigrizia e quindi al declino economico, sarà stato questo il problema dell'Italia? A pensarci potrebbe essere proprio l'accontentarsi che fa male.
I messaggi positivi fatti dai presidenti americani, infatti, sono sempre stati accompagnati da un abbassamento del PIL, ovvero di fronte alle notizie positive l'economia si stabilizza e tendenzialmente il suo stato peggiora.
Se da un lato la spiegazione potrebbe essere nelle fasi economiche, poiché dall'apice si scende certamente, l'altra spiegazione, quella psichica, potrebbe essere legata all'inperosità .. se tutto va bene, invece che avanti tutta, si verifica lo stop. Strano, ma vero. Allora aveva ragione Silvio Berlusconi a dire che ci sarebbero stati miglioramenti o ha ragione Matteo Renzi con il suo sorriso italiano??