Dopo la maturità: tempo di scelte
Dopo la maturità: tempo di scelte
La facoltà universitaria è una scelta molto impegnativa. A dispetto della crisi e del tempo che passa, magari anche a dispetto di una formazione scolastica talvolta lacunosa, i ragazzi non rinunciano all’istruzione universitaria. È davvero difficile scegliere cosa sia meglio per il proprio futuro e non sempre si ha la fortuna di avere accanto un professore capace di indirizzarci nel modo migliore. Se si accende la tv ormai si parla solo di talento, riferendo questa parola a quelle abilità delicate e sublimi come il canto, la danza, la recitazione. In realtà in tutto ci vuole talento. Ci vuole talento per scrivere, per leggere, ci vuole talento per tutte le professioni, non solo quelle artistiche. Il banco di prova non è per forza un palcoscenico, per molti è la riuscita nel proprio lavoro: un’attività avviata, un negozio che va bene, la fama come bravo artigiano. Le capacità servono in tutto: poco conta ciò che si fa se si è destinati a farlo male!
Così anche la facoltà universitaria non deve essere un ripiego dei nostri desideri, tantomeno il ripiego dei desideri degli altri, né un rifugio perché non ci si sente pronti a mettersi sul mondo del lavoro: le difficoltà si affrontano, non si fuggono perché il proverbio più vero ‘tutti i nodi vengono al pettine’! Così è opportuno scegliere la facoltà universitaria in base alle proprie capacità ed ambizione, anche andando contro a ciò che dicono i nostri genitori: l’università è un modo di crescere, è la prima scelta importante e perché sia vincente bisogna seguire solo se stessi. L’università è sacrificio, è studio e passione. Ci sono sia le uscite e gli amici nuovi, per molti inizia la vita ‘fuori casa’, senza genitori. All’inizio la cosa può esaltare, ma se vorrete prendere davvero il meglio della vita universitaria potrete si divertirvi, ma, soprattutto dovrete mettercela tutta, e battere la testa su qualcosa che non vi appartiene renderà più dure e difficili le vostre giornate. Dovrete scegliere per il vostro gusto, le vostre capacità, il vostro talento.
Le domande da porsi sono diverse: cosa mi piace fare? Cosa so fare? Cosa vorrò fare?
Una risposta sincera vi porterà inevitabilmente alla scoperta di un talento, magari insospettabile e per quanto il mondo sia saturo ed il lavoro sembri un’utopia solo chi è davvero bravo, solo chi ha seguito il suo cuore può essere certo di avere una chance in più. Se farai una scelta tua non importerà in che modo andrà il mondo: tu sarai felice.
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