Dalla lista di matrimonio alla lista del divorzio
In Inghilterra, i grandi magazzini Debenhams lanciano la nuova idea di scegliere una lista di regali anche in occasione dei divorzi. L’iniziativa è partita a gennaio, mese in cui aumentano le separazioni tra gli inglesi, e mira ad incrementare le vendite degli oggetti di uso quotidiano. Ovviamente l’aspetto economico evidenzia l’affare ma non è da sottovalutare anche l’aspetto sociale dell’ iniziativa.
Un divorzio ha costi elevati e soprattutto grava sul coniuge che deve pagare gli alimenti all’altro, ai figli e abbandona la casa, sia per scelta che per necessità. La lista dei regali in occasione del divorzio può anche essere considerata sotto l’aspetto del contributo solidale, da parte di parenti e amici, in una situazione già di per sé poco piacevole come è quella di una separazione.
Da parte contraria invece, se il divorzio è vissuto come una liberazione, allora la lista dei regali è utile per festeggiare il momento, il cambiamento di vita e si possono organizzare anche dei party per brindare all’occasione insieme ad persone separate.
Sono recenti le statistiche che riportano l’ aumento di presenza di genitori e coniugi divorziati presso le mense pubbliche, questo dato evidenzia la crescente difficoltà di poter far fronte alle spese che seguono la fine di un matrimonio.
A Milano nascerà la Casa del Padre Separato, un centro con 160 posti letto, con una mensa, per ospitare tutti quei genitori che non riescono a far fronte alle spese di prima necessità a seguito di un divorzio o una separazione.
La lista dei regali non risolve ovviamente i problemi ma può concedere un sollievo nella quotidianità di chi ha cambiato drasticamente il percorso della propria vita coniugale ed oltre alle difficoltà affettive si trova a dover fronteggiare anche quelle economiche.