Ci sono sempre delle notizie particolarmente curiose che ci lasciano un pochino perplessi, o quantomeno divertiti. Una di queste notizie risale a qualche tempo fa, si tratta della Corte di Cassazione. Nel caso sono coinvolte alcune persone, tra cui una donna lesionata per caso, un giovane che senza volerlo ha fatto per così dire "un occhio nero" alla signora.

In Italia siamo abituati a parlare muovendo anche le braccia e le mani, alcune persone sono delle vere e proprie turbine quando si agitano, che certe volte è bene stare alla larga, specie se hanno braccia lunghe e mani forti e robuste. Gesticolare è tipico delle popolazioni del Mediterraneo, ma che arabi e tunisini gesticolano, fa parte della tradizione culturale del commerciante muovere le mani e fare del teatrino per farsi comprendere e capire meglio.

Accade così nel 2005 che una signora, passando vicino a un gruppetto di persone che sostava in marciapiede (peraltro essendo vietato) fosse colpita da una mano che si muoveva agitata in aria, per spiegare di sè.
Quel colpo non voluto è costato 8 giorni di prognosi, con l'occhio nero. Di fronte a questo danno la signora fece denuncia di lesioni colpose, perdendo la causa dal Giudice di Pace e anche in I grado e II grado.

Una persona comune si sarebbe forse fermata a questo, ma la donna evidentemente aveva un motivo per lamentarsi, infatti pur essendo scesa dal marciapiede, buttandosi pericolosamente in strada con il rischio di essere investita, era stata colpita dal giovane imprudente. Per niente avvilita la signora trova soddisfazione nella Corte Suprema, che visto il luogo pubblico non idoneo a comizi e discussioni ha riconosciuto al giovane la colpevolezza di lesioni colpose a danno della signora.