Oggi facciamo un salto nel futuro, parliamo di Criptovalute. Il motivo per cui lo facciamo è perché è un percorso di fascino, che riguarda internet, il futuro, il peer to peer, la compravendita al netto delle tasse, ma specialmente perché - se ben gestito - potrebbe essere un valido sistema alternativo di pagamento per il futuro.
Sostituiscono assegni e bonifici, superano la moneta contante, non hanno un vero e proprio regno, ma sono delle monete (i Bitcoin sono i più conosciuti) che hanno una validità temporale limitata all'uso. Non sono monete di Stato, non hanno riferimento di stampa valuta, ma sono degli effetti di pagamento veri e propri, insomma, quasi soldi.
La moda delle criptovalute è scoppiata grazie a internet: con lo scambio di monete virtuali e con gli acquisti di servizi e prodotti on line si rendeva necessario un sistema per pagare senza dover scomodare il cambio e le banche.
Ad oggi in Italia ne facciamo un uso abbastanza limitato, però è bene alfabetizzare: sono criptovalute le E-money che cosentono di comprare senza usare forme di pagamento tradizionale, bensì con valori di scambio, che sono sicuri e protetti.
Essi si acquistano su piattaforme che accedono ai valori reali, cioè ai soldi veri e propri, dopo di che si utilizzano per pagare e per compare. E' uno dei successi pratici di internet e la sua diffusione, anche se non è ancora omogenea, sta aumentando anche in Europa (MC).