Corte di Cassasione : se non sei illibata la violenza è meno grave
Ha fatto clamore l’ultima sentenza della Corte di Cassazione, che dichiara meno grave l’abuso fisico subito da una minorenne che ha già avuto rapporti sessuali, perché sono “più lievi” i danni arrecati. Come se scegliere una propria libertà sessuale, anche in giovane età, voglia dire non soffrire per aver subito una violenza. A commettere l’abuso in questione è stato il patrigno e il punto di forza della difesa è che la ragazzina aveva già avuto rapporti con altri quarantenni e in questo caso, dice la difesa, “La Cassazione non ha fatto altro che applicare la legge”. Ma non sembra così concorde la restante parte della Corte che prende le distanze apertamente definendo la decisione come una “sentenza che sarà seppellita con ignominia”, come è accaduto quella volta in cui aveva giustamente destato scalpore la valutazione della gravità dell’abuso in relazione ai vestiti della vittima. E’ una decisione grave questa, che priva di tutela la persona e che non fa giustizia sul caso. Non sarebbe stato meglio chiedersi come mai un’ adolescente affronta prima del tempo il momento della sessualità, invece di attenuare la pena a chi se n’è approfittato?