Secondo una stima che è stata effettuata da ISTAT in Italia le coppie a tendenza omosessuale sarebbero un milione e mezzo circa, con il 7% della popolazione italiana che si ritiene gay o lesbica. L'omosessualità in Italia rientra tra le variabili sessuali ed è ben tollerata mediamente dalla popolazione, sia a scuola, che al lavoro, che nei luoghi del tempo libero, in famiglia e per la società in assoluto.

L'unico scoglio per le persone che sono omosessuali sembra essere l'approccio iniziale, non tanto con gil amici, quanto con la famiglia, dal momento che circa il 20% dei genitori sono a conoscenza da subito della situazione, mentre nell'80% dei casi i figli hanno dei dubbi così grandi da non arrivare mai a dire ai genitori quali sono le loro reali tendenze sessuali.

La prima confidenza avviene invece sul posto di lavoro o con gli amici, che quasi sempre prima o poi vengono a sapere ogni particolare sulle aspettative dell'altro, tanto che nel 77% circa sono proprio gli amici a dare una mano per i primi approcci e per le incertezze dei primi rapporti. Non importa se gli amici sono etero o omo, importa se hanno stretto rapporto di confidenza e sincerità.

In alcuni casi le persone omosessuali ritengono di avere subìto delle discriminazioni, avviene in circa il 40% dei casi che in qualche modo l'essere omosessuale sia stato ritenuto un limite. O in altri casi le persone hanno avuto dei problemi presso strutture sanitarie, sui mezzi di trasporto o nei locali pubblici.