Bionde light : fanno davvero meno male o no ?
Periodicamente mi capita di sentire gli amici che, pieni di buone intenzioni, affermano entusiasti: “Ehi, voglio smettere di fumare e intanto da oggi passo alle light!” …Bella scoperta! Sarà l’ingenuità e forse l’aver studiato qualche parola d’inglese, in ogni modo sono in molti a cascarci. Talmente tanti che alcune sentenze negli USA hanno condannato i produttori di sigarette perché con la scritta “light” inducevano gli acquirenti a credere che il fumo delle sigarette leggere fosse molto meno dannoso, cosa che è stato dimostrato non essere vera. Una sigaretta light contiene esattamente le stesse porcherie di una normale, forse cambiano un pochino i dosaggi, ma non certo da giustificare il nome che portano. In realtà, ciò che rende il fumo delle light meno fastidioso nella gola è solo un espediente usato da chi le fabbrica: attraverso dei filtri modificati si diluisce il fumo con un maggiore apporto d’aria. Gli studiosi affermano, però, che chi fuma le sigarette così modificate, sentendo meno fastidio, tende a fare tiri più lunghi, ne risulta che la quantità di nicotina e catrame inspirati è la stessa per light e non.
Quindi è inutile fare ricorso ad trovate del genere e a scorciatoie varie. Se si vuole smettere di fumare bisogna “solo”, con coraggio, dire addio alle sigarette, se ci si riesce..