Il caldo afoso dell’estate è arrivato e come sempre gli italiani si stanno attrezzando per combatterlo. Condizionatori e ventilatori accesi h24, docce sempre più frequenti sono alcuni degli “effetti collaterali” dell’innalzamento delle temperature, portando con loro anche una crescita delle bollette. Il rischio di veder lievitare quelle della luce è più che concreto e quelle del gas, seppure in calo, restano comunque a gravare sul bilancio energetico delle famiglie.
Risparmiare in bolletta gas
Partiamo proprio da quest’ultime. Per riuscire a ottimizzare i costi del gas ci sono vari escamotages. Uno di questi, che ben si concilia con l’estate, è quello di consumare più possibile cibi freschi, per i quali quindi non è necessario l’utilizzo dei fornelli. Un altro consiglio per evitare gli sprechi è quello di combinare il forno microonde con quello tradizionale, così facendo verranno accorciati i tempi di cottura degli alimenti. Un trucchetto per ottenere lo stesso obiettivo è poi quello di far bollire l’acqua tenendo il coperchio, mentre per le lunghe cotture è consigliato l’uso della pentola a pressione.
Ma non bisogna limitarsi a piccoli trucchi. Per una scelta ancora più lungimirante, si potrebbe pure pensare di trovare un' offerta per il gas come
quella di Acea, ad esempio, che meglio si vadano a conciliare con le proprie abitudini e i consumi estivi. Si tratta in questo caso di ragionamenti più ad ampio raggio, tra i quali rientrano anche una corretta manutenzione e la scelta degli impianti giusti.
Risparmiare sulla bolletta della luce
La bolletta della luce è ovviamente più soggetta a lievitare in questo periodo, ma pure in questo caso ci sono alcuni consigli utili.
Per quanto riguarda la lavatrice e la lavastoviglie, sempre meglio privilegiare i lavaggi “eco” e utilizzare entrambe sempre a pieno carico. Non solo: si può anche pensare di lavare qualcosa
a mano. Capitolo frigorifero: per quanto sia piacevole mettere la spesa appena fatta all’interno e godere del fresco che esce, bisogna tentare di tenerlo aperto lo stretto indispensabile.
Medesimo discorso vale per le luci: meglio sfruttare più possibile quelle naturali. E quando non si usa la televisione, spegnerla del tutto e non lasciarla in standby, così come allo stesso modo non si devono tenere i caricabatterie degli smartphone attaccati alla corrente quando non serve: tutte queste prese singolarmente sono delle piccole spese, ma se reiterate possono comportare nel complesso un aumento rilevante dei consumi.
Dulcis in fundo, il condizionatore, l’elettrodomestico verso il quale bisogna prestare maggiore attenzione in questo periodo. L’ideale, già in sede d’acquisto, è scegliere prodotti di classe A+++, perché non solo riducono del 30% i consumi, ma allo stesso tempo abbassano l’emissione nell’ambiente di CO2. In fase di installazione, poi, non si deve tenere conto solo del design, ma anche dell’efficienza e dell’usura: per questo è intelligente posizionare cavi e motori in posti riparati, in modo da non esporli troppo al sole d’estate e alle intemperie d’inverno. Per quanto riguarda la scelta dei gradi, è sufficiente abbassare di 2-3 rispetto alla temperatura esterna e in generale è sempre meglio evitare di andare oltre i 6 di sbalzo. Per concludere, infine, occorre fornire la dovuta manutenzione.