Si parla di cifre da capogiro, circa 85 miliardi di dollari l'anno, a tanto ammonterebbe il traffico in dollari di armi che sono vendute a comuni cittadini per uso personale, la maggior parte delle quali acquistate via internet o in modo legale. In America poi, trovare le munizioni, è abbastanza semplice, dal momento che sono disponibili anche nei negozi e non solo nelle armerie. Dal punto di vista strettamente ideologico per un cittadino statunitense il possesso di un'arma non è altro che un diritto alla legittima difesa e la costituzione americana è a tutela di questo diritto, tanto che avere il porto d'armi e acquistare un'arma è piuttosto semplice.
Le cronache vanno dimostrando che specie tra i minori, il possesso di armi da fuoco, può essere causa di incidenti, omicidi, addirittura vere e proprie stragi; se in Italia raramente si trovano alle cronache notizie che riguardano i bambini o gli adolescenti, riferendosi alle armi da fuoco, non mancano però i casi in cui il possesso illegale di armi è dimostrato dalla mafia, malavita e delinquenza in generale, che a volte può toccare anche i minori, anche se in chiave completamente diversa rispetto che non in America.
Nonostante oltreoceano sia in linea di massima necessario avere 18 anni o 21 anni per poter comprare un fucile, il problema reale è che i bambini cresciuti con uno spirito di semplicità nell'uso delle armi giocattolo e successivamente ad aria compressa, possono presumibilmente avere anche la fiducia della famiglia, che lascia eventuali armi alla loro portata, da cui la triste diffusione degli omicidi per mano di minori, non necessariamente trafficanti o possessori illeciti di armi. Tuttavia anche acquistare armi di seconda mano non è particolarmente difficile dove negli annunci dei giornali si trovano anche quelli per acquisto e vendita di armi.
In Italia invece non è considerato "normale" possedere delle armi, eccetto che non si appartenga a un corpo di Stato, che non si sia cacciatori, amanti delle armi o sportivi. Poche persone tutto sommato hanno il porto d'armi per la legittima difesa, sono invece più diffusi i possessori illeciti di armi, mentre il mercato di internet non è così fortemente radicato. In Europa vige la direttiva 91/477/Cee, che prevede di tenere traccia per 20 anni delle informazioni su ogni arma da fuoco, compreso numero di matricola, acquirenti, spedizioni di vendita e trasporto oltre i confini nazionali di ogni stato.