Anche l'opera sul web
Anche l'opera sul web
La notizia arriva da Parigi, il direttore generale e artistico del Teatro dell'Opera Royal de Wallonie, di Liegi, e Stefano Mazzonis di Pralafera, già sovrintendente del Teatro comunale di Bologna, hanno presentato un’idea decisamente rivoluzionaria nel campo dell’opera lirica. D’ora in poi si potrà assistere alle rappresentazioni alla modica cifra di 4euro e stando comodamente seduti davanti allo schermo del proprio pc.
Forse in pochi avrebbero creduto che anche un’istituzione così radicata e tradizionale come l’Opera Lirica potesse avvicinarsi al web in modo così prorompente, modificando quel rapporto diretto tra la preziosa platea e lo spettacolo musicale.
Invece proprio alla base del progetto sta la volontà di rendere maggiormente accessibile il mondo della lirica, che solitamente ha biglietti a costi elevati, così da far avvicinare un vasto pubblico che ne sarebbe escluso, a cominciare dai giovani più facilmente internauti che amanti dell’opera.
Nel sito Operalive.org si acquista un’opera a 4euro (visione standard) ed essa resta disponibile una sola volta in streaming per cinque giorni così, se non si ha la possibilità di assistere alla diretta, si può rimandare la visione senza perderla. Naturalmente l’opera non è scaricabile ma lo sono vari file contenenti il libretto, le immagini, notizie biografiche sull’autore e curricula degli artisti. I testi sono sottotitolati in lingua inglese. OperaLive è un progetto che mira a rendere un servizio a tutti i teatri dell’Opera, perché vuole creare nuovi amanti del genere, avvicinare quanti non avevano potuto farlo anche soltanto per il pregiudizio di non poter rientrare nella privilegiata cerchia degli spettatori in pelliccia.
ll progetto, realizzato in collaborazione con Finale Communication & Events, Musiq3 e Belgacom, prevede per ora tre diffusioni su Internet riprese nel Teatro di Liegi. La prima in occasione dell'apertura della stagione musicale, il 2 febbraio con I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini (direzione musicale di Luciano Acocella, regia di Cristina Mazzavillani Muti). La seconda sarà il 23 marzo con il Rigoletto di Verdi, una nuova produzione dell'Opera Royal de Wallonie diretta dal maestro Paolo Arrivabene con la regia di Philippe Sireuil. L’11 maggio si chiude l’esperimento pilota offrendo due spettacoli Rita ou le mari battu (scritta in francese) e Il Campanello di notte, entrambe di Donizetti , con la direzione di Claudio Scimone e la regia di Stefano Mazzonis di Pralafera.
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