Nell’Unione Europea la tradizionale lampadina va in pensione. Ma siamo sicuri che la decisione a favor e delle lampadine a risparmio energetico sia svantaggiosa?
Dal 1° settembre 2009 sarà proibita nell’unione europea la vendita delle classiche lampadine a bulbo da 100 watt. Le lampade a risparmio energetico- argomentano i politici dell’Unione Europea consentiranno di limitare i consumi per l’illuminazione sino all’800%: 11 watt raggiungono la resa di una lampadina tradizionale da 60 watt.
Tutto bene allora?Non proprio,tanto che esistono ancor importanti differenze di qualità tra le varie lampade a florescenza. In un test condotto dalla rivista tedesca Eco- test, i modelli che riportavano i giudizi peggiori consumavano addirittura più energia delle lampade tradizionali.
A differenza di queste ultime, le lampade a risparmio energetico impiegano poi un certo tempo prima di raggiungere la piena luminosità: anche i modelli di buona fattura non ci mettono meno di 25 secondi.
Al contrario la qualità delle lampade a risparmio energetico ha avuto un miglioramento: i modelli a “bianco caldo” sono ormai difficilmente distinguibili dalle classiche lampadine.
E non vale ricorrere a estremi rimedi:una lampada di 4 watt dei tempi di Edison, in vetro soffiato,è accesa dal 1909 ininterrottamente nella sede dei vigili del fuoco di Livermore,in California.
Si è spenta solo in occasione dei guasti alla rete elettrica e del trasloco dei pompieri in un altro edificio. Si può vederla alla webcam
www.centennialbulb.orgTratto da Geo Maggio 2009