Molti sono i sostenitori dell'aborto come soluzione talvolta necessaria,indispensabile;ma altrettanti sono gli obiettori di coscienza,ossia coloro che lo ostacolano in tutti i modi.
Questi sostengono che la vita umana ha inizio nel momento in cui l'ovulo si unisce allo spermatozoo e quindi distruggere un ovulo fecondato equivale ad uccidere un essere umano.
I difensori dell'aborto sostengono,al contrario,che la vita inizia molto piu' tardi.
Un figlio non voluto,non desideraro,potrebbe sconvolgere l'esistenza di una donna e di un uomo.Certo ricorrere all'aborto come pratica anticoncezionale non è accettabile,anche perchè sottoporsi troppe volte potrebbe arrecare danni fisici irreversibili.
Tuttavia proibirlo conduce solo alla clandestinità e quindi alla pratica in condizioni igienico sanitarie assai piu' pericolose.
Quando si poteva abortire solo clandestinamente altissimo era il numero di morti e danni irresistibili.
Diverse possono essere le ragioni che spingono una donna ad interrompere una gravidanza.La medicina prenatale consente di individuare molto presto eventuali malformazioni del feto,sicchè una donna potrebbe decidere di non mettere al mondo una creatura destinata a soffrire.
Il caso piu' frequente ,tuttavia,in cui si ricorre all'aborto è quello di una gravidanza indesiderata,un "incidente di percorso",come si suol dire.
Se a prima vista puo' sembrare un puro atto di egoismo,c'è tuttavia da considerare le profonde implicazioni psicologiche che una nascita non desiderata avrebbe sulla donna e sul bambino stesso.
Infine,tornando a quella che era la pratica diffusa prima della legalizzazione dell'aborto,in Italia attraverso un referendum,ossia la clandestinità,c'è da dire che questa oltre ai pericoli dovuti alle precarie condizioni igieniche comporta un altro pericolo da non sottovalutare.
Di per sè l'aborto ha un'influenza psicologica molto deleteria sul soggetto che vi si sottopone e la clandestinità portava ad un acutizzarsi del senso di colpa.
Gli ambienti erano per lo piu' molto squallidi e talvolta l'esperienza lasciava segni indimenticabili a livello psicologico.
Come tutte le conquiste,se fruita nella giusta misura non nuoce a nessuno;l'importante è ,come per il divorzio.non pensare all'aborto come una leggera soluzione a posteriori del problema.