Sarà la lingua americana che non consente di comprendere bene che cosa significhino certi lemmi, tuttavia la parola "joyful" e la parola "awesome" sono in genere aggettivi, che si usano per definire cose piacevoli da farsi, per intento, per situazione, per esito. E' incredibile che una giornalista/blogger - peraltro giovanissima - possa averle attribuite all'aborto. Sarebbe come dire il mio splendido e felice aborto. In italiano. Momento felice.
Motivato dalla libertà di scelta. Quindi premeditato? Possiamo crederci o meno, ma nelle scelte della vita l'incoscienza, spesse volte, può proprio essere un gesto premeditato di angoscia, di liberazione, un atto che rompe con il passato. Un momento di masochismo e di bassa stima di sé. Vediamo come sono andate le cose.
Quello che sorge - principalmente - è il dubbio che la ragazzina, un pò dark e un pò hipster - di questo si tratta - occupandosi di tecnologia e scrivendo per blog che si occupano di futuribilità abbia cavalcato l'onda di ABC dove si parlava di "awesome abortion" in senso cinematografico. Uscita criticata e anche censurata che non ha lasciato indifferente il pubblico americano, ma pur sempre finta, cinematografica.
Un'identificazione di sé in un prodotto che probabilmente l'ha colpita, uscito in tv pochissimi mesi prima della fatidica relazione scritta on line relativamente al suo stesso personale aborto. Parliamo di Kristen V. Brown. La ragazza che ha creato una pagina per festeggiare la sua "ribellione abortiva" come facevano le ragazze negli anni sessanta, quando celebravano il sesso occasionale, la minigonna, la sigaretta, lo spinello.
Il mio ‘Awesome’ ABORTION… ‘It Was Such A Joyful.. un'intera pagina in cui la ragazza parla della sua interruzione di gravidanza. Rimasta incinta durante una notte in cui avrebbe assunto alcolici e fatto sesso senza preservativo, pochi giorni dopo avrebbe deciso di interrompere la gravidanza in corso. Ovvio che, dato l'incidente, aver potuto rimettere le cose come stavano prima della notte incosciente, ha riportato la ragazza alla sua situazione normale: libera, non incinta e serena. Da qui a celebrare l'aborto come la soluzione felice e meravigliosa di ogni male, però, ne passa.