Violenze e comportamenti inadatti negli asili nido, il Garante della Privacy tuttavia vieta l'uso delle telecamere, motivando la decisione con la Tutela della Privacy dei bambini, in generale, indipendentemente dal fatto che potrebbero essere a rischio oppure anche no. E le mamme reagiscono, anche troppo, a questa decisione.
Nella rete le mamme si sfogano da una parte con proposte alternative, dall'altra prendendo posizione contro tale decisione. I minori devono essere tutelati nella loro esistenza quotidiana, a maggior ragione protetti dalla registrazione delle immagini della loro piccola vita. Questo sarebbe più importante di altre cose, constatato che il rischio di subire angherie è limitato, almeno attualmente a casi segnalati e noti. Parola di Garante.
Le mamme dal loro canto propongono test psicologici per le insegnanti che desiderassero occuparsi dei minori, proposta che ha in via generale la meglio, tra tutte, ma la web-cam non passa in secondo piano, per cui le mamme per serenità personale, acconsentirebbero anche alla registrazione delle immagini. Alcune raccontano di farne uso, spesso, in casa, per controllare le baby sitter.
Una insegnante violenta o negativa? Difficilmente con i tempi che corrono potrebbe nascondere il suo comportamento cattivo sui bambini, inoltre raramente viene lasciata una insegnante sola con i bimbi, in linea di massima la compresenza garantisce un certo reciproco controllo.
Resta di fatto che comportamenti insani possono esservi in asilo nido, come in materna, come a scuola, come a casa. Quello che conta è la capacità di intervenire con determinazione per risolvere le situazioni in cui non ci si può fidare di chi deve, al contrario, essere quasi migliore della mamma naturale.