Il gioco d’azzardo è sempre più femminile e in constante crescita. Uno dei passatempi più diffusi in Italia sta contagiando anche il gentil sesso, infatti a giocare o ad aver giocato almeno una volta sono
più del 40% delle donne. Questo dimostra che l’universo femminile sta cominciando ad eguagliare l’uomo anche nel campo del divertimento.
Sono donne in carriera, manager, madri di famiglia casalinghe e lavoratrici dipendenti, tutte pazze per le
slot machine, gratta e vinci e lotto…
Ma come mai donne e slot vanno sempre più d’accordo?
Forse per evadere dalla quotidianità!
Si sa che sono proprio le donne ad avere il maggior carico di pressione tra lavoro, famiglia, genitori anziani e oggi più di prima si ricorre al gioco per distrarsi, per rilassarsi e sfuggire dal tram tram della vita quotidiana.
Oggi si gioca dappertutto,
anche sui siti di casinò online, standosene comodamente seduti a casa e lontani da occhi indiscreti, nei bar con le slot machine e i gratta e vinci, alle sale bingo che oggi giorno si trovano dappertutto in tutte le nostre città, con il loro ambiente caldo e accogliente, dove si possono fare nuove amicizie e scambiare due chiacchiere.
Ma le donne hanno sempre giocato …
Se torno indietro con gli anni, ricordo mia nonna mentre giocava a briscola con le sue amiche, ho un chiaro ricordo, anche se molto piccola. Lei mi spiegava pazientemente il valore delle carte, il calcolo dei punti, l’importanza delle mosse, ricordo l’emozione della prima volta che ho giocato con lei, la prima volta che ho vinto, ma ricordo anche le varie volte che ho perso.
Oggi come ieri si è sempre alla ricerca di profonde emozioni!... giocare da emozione, ti dà quel brivido, ti illude di poter cambiare vita in un istante.
Attenzione però … distrazione e svago vanno bene, non c’è niente di male, ma sempre con moderazione e prudenza, giocare di continuo può creare dipendenza.
“La ludopatia” è una patologia da non sottovalutare è una
malattia che rende incapaci di resistere all’impulso di giocare o fare scommesse.
E non dimenticatevi che l’esercizio del gioco d’azzardo
non regolato dall’AAMS resta un reato.