Per molti anni, lo smaltimento dei rifiuti è stato uno dei più gravi problemi da risolvere, e
non solo perché è causa di inquinamento ambientale, ma anche per lo spreco di nuovi
materiali e di energia necessaria per produrli. Finalmente, negli ultimi anni, è stato rivalutato il valore dei rifiuti, i quali non devono essere più considerati un problema ma una risorsa. Infatti, i rifiuti, opportunamente trattati, possono essere riciclati e rientrare nel ciclo produttivo dei materiali, con notevoli vantaggi economici oltre che ambientali.
Sia i produttori e che consumatori devono prendere come modello il principio delle 4R: Riduzione, Riuso, Recupero e Riciclo.
1. Riduzione Limitare gli acquisti a ciò che serve davvero e acquistare in modo consapevole (ad esempio, scegliendo sia prodotti senza imballaggi, bere acqua del rubinetto e non in bottiglia ecc.).
2. Riuso Riutilizzare i prodotto più volte. Ad esempio, riutilizzare i barattoli e bottiglie di vetro il più possibile: per le conserve, per l’acqua ecc. Si evita così di smaltire un prodotto (barattolo) per produrne un altro uguale. Inoltre se un oggetto funziona ancora ma non serve più, non va gettato ma portato a un mercatino dello scambio o regalato a qualcuno a cui serve.
3. Recupero Imparare a riparare gli oggetti: una bicicletta con i raggi rotti, un calzino bucato, una fodera scucita ecc.
4. Riciclo Riciclare soltanto gli oggetti che non sono più utilizzabili né recuperabili. Con il riciclo si recuperano le materie prime presenti nel prodotto stesso (vetro, ferro, rame ecc.), Che potranno essere usate per realizzare qualcos’altro.