Tutto quello che c’è da sapere sulla moquette
La moquette è un sistema di rivestimento molto utilizzato, che unisce il calore del tappeto alla praticità di una copertura integrale. Ottima per i pavimenti, la moquette viene usata anche sulle pareti, dato che è utile per l’isolamento termico e acustico dei muri. La si può trovare negli appartamenti, ma è anche molto usata nei locali commerciali, o sulle navi da crociera e sui treni. Insomma la moquette la si ritrova davvero ovunque, tessuta con trame e altezze diverse, per dare comfort e carattere ad un ambiente a costi decisamente più contenuti
rispetto ad altri rivestimenti. Utile per proteggere i pavimenti antichi o nascondere quelli malandati, la moquette crea anche uno strato antiscivolo e lascia la libertà di camminare scalzi. Ignifuga e fonoassorbente, la moquette protegge gli ambienti dagli sbalzi termici e si distingue in due parti fondamentali: la felpa e il supporto. La felpa è la parte visibile, e può essere scelta di qualsiasi colore e lunghezza si voglia, con materiali di varia natura. Il supporto invece, che sta a contatto con il pavimento, generalmente è di Juta, ma può essere anche di tipo sintetico, a volte ricoperto di un materiale gommoso che lo rende idrorepellente. La moquette può essere acquistata a rotoli o a quadrati, a seconda del tipo di posa da realizzare, e si può scegliere tra la Velour, morbida ma molto delicata, la Agugliata, molto più resistente e priva della base, e la Bouclé utilizzata soprattutto per le guide di scale e corridoi. L’unico punto debole della moquette è sicuramente la sua pulizia.
Come pulire la moquette
La moquette, è risaputo, si macchia facilmente e si riempie di polvere e sporcizia di vario genere. Ciò non vuol dire che non la si possa tenere in ordine, ma la cura e la pulizia devono essere
accurate e continue. Queste prevendono sia interventi di routine da effettuare abbastanza spesso (almeno un paio di volte a settimana), sia operazioni più radicali da fare periodicamente con il supporto di specialisti per la pulizia della moquette che,
come spiegato sul sito di Yougenio, provvederanno a lavarla e disinfettarla nel migliore dei modi. Procedendo con il fai da te, invece, è il caso di seguire alcuni consigli, almeno per quello che riguarda i passi fondamentali. Innanzitutto, bisogna dotarsi di un aspirapolvere adatto proprio alla moquette, dotato di un piccolo percussore, utile anche per i tappeti, che picchi sul carpet e faccia alzare la polvere per poi risucchiarla dalla bocchetta aspirante. Si può anche spazzare la moquette con una scopa di saggina, sempre più difficile da trovare da quando la palma nana è un arbusto protetto. Dopo di che bisogna procedere con una pulizia profonda, che può essere del tipo a secco con dei prodotti asciutti, come talco,
bicarbonato, o amido di mais, che sintetizzano le macchie. Ma si può usare anche il sistema a vapore, che lava con acqua calda e sapone per tappeti, e che alla fine aspira i liquidi residui velocizzando il processo di asciugatura. Un sistema che ha il pregio di pulire a fondo la moquette, oltre che igienizzarla col vapore, eliminando così anche le macchie più ostinate. Alla fine basterà strofinarla con un panno e lucidarla per bene.
Per gli amanti di questo tipo di rivestimento, quindi, le opzioni per prendersene cura non mancano di certo e sono alla portata di tutti: non c’è motivo quindi per demonizzare la moquette.