Perché a Natale facciamo i regali?
Cari lettori di Donnissima,
perché a Natale facciamo i regali? Ogni anno, come un disco rotto, sentiamo pronunciare le solite affermazioni: quest’anno mi organizzerò prima per i regali, il Natale è una festa consumistica e bla bla bla; sulla seconda mi trovo molto d’accordo e credo che questo periodo dell’anno debba essere non una corsa all’ipocrisia, bensì una marcia verso le manifestazioni d’affetto.
In un articolo precedente vi ho parlato dell’energia dei doni e ho citato questa riflessione anche in Le cinque cose da non regalare a Natale. Qui vi svelo qualcosa in più sul perché facciamo i regali durante la festa più attesa dell’anno.
La parola regalo deriva dal latino strena e letteralmente significa “dono propiziatorio”. In effetti, i conti tornano poiché alcune fonti descrivono i giorni tra la fine di dicembre e i primi di gennaio, vale a dire tra Natale ed Epifania, come il periodo propiziatorio che può caricare di tanta buona fortuna e auspici favorevoli l’anno nuovo. Quella che possiamo definire buona sorte viene accompagnata da doni che, secondo le antiche credenze, dovrebbero fungere da tramite per caricare di positività i dodici mesi che attendono i destinatari dei nostri regali. Quindi, quando e se decidete di fare doni natalizi, pensateci bene!