Oggi sono tanto di moda i pantaloni sbiaditi, con effetto di consumato, di vecchio, ma forse non sapete che per realizzare questo tramato particolare un operario è condannato alla morte. Il colore di un pantalone sbiadito si ottiene gettando dei getti potentissimi di sabbia sul tessuto, quest’operazione si divulga anche nell’aria e gli operai addetti la respirano, questa manovra è la causa della silicosi. La silicosi è una patologia da dove non si torna indietro, è incurabile e si arriva alla morte.
Il promotore di questa campagna mondiale per abolirle le sabbiature è stata attivata da Clean Clothes Campaign (www.cleanclothes.org), che comprende una unione di sindacati, che vogliono evitare di far acquistare alle persone questi pantaloni killer.
Il lavoro del getto di sabbia, è affidato alle persone bisognose di soldi, che non possiedono un lavoro fisso e hanno bisogno di lavorare perché anche loro hanno una famiglia, dei figli, ma essendoci crisi nel campo del lavoro, e non sapendo come risolvere i loro problemi economici, pur di guadagnare qualcosa per sfamare i loro cari, rischiano la morte. Le sabbiature sono ordinate a medie fabbriche sparse nel mondo; Bangladesh, Egitto, Cina, Turchia, Brasile e Messico. Forse l’Europa e l’Italia sono partecipi in queste sabbiature della morte; logicamente questo tipo di lavoro è affidato “in nero”, cioè vuol dire che gli operari non sono in regola con i documenti, che i responsabili di queste piccole imprese non pagano i contribuiti, non denunciano allo Stato e agli uffici di competenza le assunzioni. Logicamente questi uomini non hanno i loro diritti, non possiedono un’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, non gli spettano pagate le ore di straordinario, sono sottopagati e sfruttati, e infine non possono neanche lamentarsi con il datore di lavoro, poiché alla fine si possono trovare fuori dal lavoro senza neanche un euro di liquidazione. Per tutti questi problemi che vi ho elencato, e forse per altri cento che io non so, non possiamo risalire alle morti che sono avvenute per il jeans killer.
Tutti questi lati negativi purtroppo portano a non risalire al rapporto tra malattia e processo produttivo. In Turchia, sono 46 casi di morte accertati: di sabbiatori a causa della silicosi. Lo svolgimento della sabbiatura è attuato in questo modo; si deve tirare la sabbia a una pressione elevata sul tessuto, mediante i bocchettoni usati manualmente, cosi il tessuto acquista l’effetto d’invecchiamento. Il tramato quando assorbe la quantità infinitesimale di sabbia diminuisce il suo spazio autentico e si converte in polvere micrometrica, questo pulviscolo è assorbito dai gli organi polmonari dagli operai, che non sono muniti di protezioni adeguate, per le legge. Il lavoro continuo può provocare il decesso. Se una persona svolge questo tipo di mansione, in un periodo che può variare dai sei ai ventiquattro mesi di attività, il fisico è danneggiato in modo serio. Poiché i polmoni subiscono un’infezione, che è irreversibile. Dopo aver fiatato, queste piccolissime particelle di sabbia, queste arrivano fino gli alveoli polmonari, il luogo più infossato dei polmoni, e ne rovinano le pareti provocando serie irritazioni, finché si giunge ad avere ulteriori complicazioni alle vie respiratorie.
Tutto è stato vietato dalla Comunità Economica Europea dal 1966, per le gravi situazioni che un uomo può avere. I grandi stilisti dell’abbigliamento hanno escluso il problema allargato, le loro creazioni in Nazioni esenti da questa legge e, dove l’impiegato ha un salario minore. Ma l’opportunità di liberarsi da questa morte esiste, poiché il’ effetto d’invecchiamento sui pantaloni si può avere anche in altri maniere, senza far morire nessun individuo Le ditte dovrebbero essere provviste di giuste camere sigillate e dotate di un impianto di ventilazione, in modo tale si eviterebbe l’intervento diretto dei braccianti sui macchinari. Ma la sabbiatura manuale, eseguita in modo arcaico, è il metodo più economico in tutto l’universo.
Noi consumatori possiamo fare qualcosa? Certo, però non possiamo evitare di acquistarli poiché il pantalone trattato è impossibile capirlo.
La Clean Clothes Campaign implora aiuto a tutti noi. Come? Seguire coraggiosamente un invito mondiale. Come si fa’? Connettere al sitowww.abitipuliti.org e firmate l’invito per la soppressione della sabbiatura, o anche indirizzare una lettera di sollecito ai più famosi maghi della moda internazionali del mondo per invocare all’istantaneo termine della organizzazione di sabbiature. Diesel, Dolce & Gabbana e Armani non sono favorevoli nel diffondere questa campagna, mentre Levi’s, H&M e C&A> hanno eliminato le sabbiature dalle loro collezioni .
In oltre visitando questo potete preferire tra due figure e immettere quella che preferite, per 7 giorni sul proprio profilo Facebook. Potete, anche scaricare la “tasca virale”, tagliarla in varie copie e infilarla per metà all’interno dei jeans sabbiati. Ti prego abbiamo bisogno anche di te non abbandonarci.