Negli ultimi anni, come tutte sappiamo, è dilagata una moda, seguita da moltissime donne (non solo dalle ragazze). Mi riferisco alla nail art, ovvero alla ricostruzione delle unghie. Le variazioni sono moltissime, dalle semplici confezioni messe a disposizione dalle principali case cosmetiche (vedi lo smalto magnetico o quello cracking) a decorazioni molto più elaborate, fatte da estetiste ed esperte di nail art. Abbiamo visto unghie con glitter, più smalti nella stessa unghia, disegnini vari.
Tutto questo colore è sicuramente bello da vedere, ma secondo me alla lunga stanca. Pensiamo invece al tocco che dà alle nostre unghie un semplicissimo smalto trasparente.
Lo smalto trasparente di solito viene usato sopra un altro smalto per dare più lucidità e anche per creare una sorta di barriera, in modo che lo smalto sottostante duri di più.
Ma oltre a queste funzioni di completamento per una decorazione precedente, secondo me l'applicazione del solo smalto trasparente dà qualcosa che gli altri smalti non danno.
È sinonimo di semplicità ma soprattutto di finezza ed eleganza, ovvero trasmettiamo agli altri l’idea che ci prendiamo cura di noi stesse ma non siamo delle vamp. È l'ideale ad esempio quando dobbiamo affrontare un colloquio di lavoro, quando dobbiamo fare un esame all'università o discutere la nostra tesi di laurea, in quanto comunica un’idea di trasparenza e di ordine.
Inoltre, rispetto agli smalti colorati presenta diversi vantaggi. Ad esempio non è necessario essere precisissimi, in quanto non si nota molto; così come è meno evidente quando inizia a scrostarsi.
E poi è anche molto più economico!
Torniamo alla semplicità, e riprendiamo la massima del celebre architetto Ludwig Mies van der Rohe: meno è meglio!
Cinzia Crinò