Le escape room sono sempre utili? Cosa sono?
Diversi articoli nella rete spiegano come questa realtà sia nata in Italia.
Innanzi tutto partiamo dalla definizione “stanza da cui scappare” traduzione letterale di escape room, ma da cosa si scappa? Si scappa metaforicamente parlando dal tempo! Infatti hai solo 60 minuti di tempo per risolvere gli enigmi…Nello specifico si tratta in genere di una stanza semi buia senza nessuna via d’uscita, una stanza angusta, dove hai solo il 2% di possibilità di successo…. Se non risolvi il quesito, il peggio che ti può capitare è rimanere chiuso all’interno come in un vero e proprio film di spionaggio!!! La prima escape room in Italia nasce a Torino, Intrappola.to, all’inizio parte come un gioco ma diventa presto un vero e proprio business di successo, con oltre 20 sedi in tutta Italia. Daniele Massano e Stefano Gnech, sono le due menti di Intrappola.to
Come funziona esattamente una escape room?
Al momento della prenotazione, i giocatori ricevono un codice che, all’orario indicato, consente di entrare nella stanza. La porta di ingresso è anonima: niente reception né accoglienza, solo il codice di ingresso inviato via mail dopo l’iscrizione online.Questo tipo di format ha conquistato tutto lo Stivale, oltre 200mila persone sono state attratte, in solo un anno di attività! Non è un caso se su Tripadvisor, Intrappola.to risulta tra le attrazioni più amate delle città in cui è presente, da Torino a Palermo, da Milano a Genova.
Bene cari lettori, ora che sapete di cosa stiamo parlando, siete pronti per partecipare ad una escape room?