Le "border bag": dai sacchi di caffè usati delle borse profumate che fanno bene
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Nascono da una idea, pensata per passare il tempo e per ricominciare una attività che impegni le mani e la mente, in una giornata come tante, passata all'interno del Reparto dell'Ospedale Santa Chiara di Trento, dove una operatrice animata da tanta fantasia, Sonia Mengalli, ha pensato di proporre un laboratorio per la costruzione artigianale di borse profumate al caffé, ricavate dai sacchi dei grani da macina che usano i bar e i locali pubblici, per aiutare i suoi pazienti a riprendere in mano i propri impegni.
"Da quel giorno in reparto il progetto è cresciuto, al punto che il Laboratorio per la creazione di borse chiamate "Border Bag" la borsa che è sul limite, tra la malattia e la ripresa, è cresciuto. Ora sono tre i momenti della creazione delle "Border Bag" - come ci ha spiegato Sonia, che ha presentato le borse a Oltrefersina Insieme, la festa della Circoscrizione Oltrefersina di Trento - prima la raccolta e la pulitura dei sacchi, poi il disegno e il taglio dei sacchi di caffé, infine la cucitura e la rifinitura. I sacchi sono donati dai bar e dai locali pubblici, il resto è organizzato dal laboratorio FareInsieme".
Le "Border Bag" sono borse create da sacchi di riciclo del caffé in grano, disegnati e cuciti in sacche, borse a portafoglio, bauletti, modelli diversi, con diversi disegni, il marchio del caffé differenzia le borse non solo per modello ma anche per rifinitura, tutte le borse sono rivestite in stoffa, marchiate "Border Bag" e accompagnate da un portafoglio in regalo, in tema con la borsa. A seconda del pezzo di sacco e a seconda della marca, cambiano i disegni, cambia anche lo stile, rimanendo comunque piacevolmente Vintage, in stile Andy Warhol rivisto negli anni del 2000.
I primi pazienti che hanno creato le "Border Bag" nel reparto di Psichiatria dell'Ospedale di Trento, non avrebbero mai immaginato che la attività sarebbe diventata così impegnativa, inizialmente era solo il giovedì in reparto, il giorno dedicato alle borse, ora ci gira intorno un intero laboratorio, che impegna le persone interessate a un lavoro artigianale di disegno, taglio e cucito (foto fareassieme).
"Le borse sono realizzate dalle persone che seguono i laboratori "fareassieme" del Servizio salute mentale della APPS di Trento, costano 15,00 euro e il ricavato serve per creare altre borse, finanziare il laboratorio e il progetto, aiutare a un primo finanziamento per le attività di chi lavora nei laboratori e infine per progetti di ampio raggio, come la esperienza del "Coast to Coast" che ha portato in America i laboratori AMA (Auto Mutuo Aiuto), La Panchina, La casa del Sole, e fareassieme".
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