L’importanza di una epilazione corretta
L’importanza di una epilazione corretta
Non esistono grossi rischi e controindicazioni quando parliamo di laser ed epilazione, ma qualche dettaglio spesso viene ignorato. Quali sono le caratteristiche e i limiti?
Ammettiamolo…Negli ultimi anni è diventata di gran moda, sarà davvero un modo per eliminare i peli superflui? Spesso è questo che ci si aspetta ma non sempre garantisce “risultati miracolosi”
La verità è che la depilazione laser è descritta come un metodo definitivo per eliminare i peli, tuttavia ciò che bisogna considerare è che il laser sicuramente è valido e ha effetti molto duraturi, ma non è “per sempre”.
Il trattamento è di lunghissima durata ma non definitiva per i peli superflui.

La depilazione laser è un metodo “progressivamente definitivo”. In che senso? È una questione di luce e di calore. Il laser emette un fascio di luce dal potere riscaldante che scalda il pelo e il bulbo pilifero, danneggiando quest’ultimo e impedendogli di produrre nuovi peli superflui per un lungo periodo.
La depilazione laser, per quanto innovativa, richiede un numero di sedute personalizzati in base alla zona sulla quale agire. In linea di massima si suggerisce di ripetere con frequenza quindicinale o mensile l’azione: se per le aree più piccole, come ascelle, inguine o baffetti, si parla di 4-7 sedute, per le gambe o le braccia i tempi sono più lunghi.

Tra li fattori da non sottovalutare ci sono loro…i peli! Mai tutti uguali.
Esistono diverse fasi, il laser può trattare efficacemente solo i peli in crescita (fase anagen) e garantisce risultati migliori solo su quelli più scuri. Se i peli sono biondi e rossi, le speranze di successo, sono ridotte.

Se ci si sottopone a una o due sedute annuali di mantenimento è molto probabile che il risultato finale sia soddisfacente. Accanto a questo è preferibile sottoporsi ad una ceretta tradizionale tre o quattro volte l’anno, così per assicurarsi una pelle senza peli superflui.

Parliamo degli effetti collaterali possibili:
l’eritema, cioè il rossore che può comparire dopo il trattamento laser e che è destinato a sparire in pochi giorni; le macchie, risultato dell’iperpigmentazione cutanea o del danneggiamento della melanina se il trattamento è stato effettuato sulla pelle abbronzata; le infezioni a seguito di lesioni cutanee o vesciche, risultato di un trattamento laser troppo energico o poco professionale.
Da non dimenticare che, per evitare il rischio di iperpigmentazione cutanea, il laser non va mai associato all’esposizione solare ravvicinata.
Consiglio: meglio concentrare le sedute nel periodo invernale, quando la voglia di tintarella è lontana.
per approfondire:http://benessereyogadellarisata.altervista.org/benessere-ed-epilazione-laser/   
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