Elettrodomestici del futuro: il bianco e il rosso sono un lontano ricordo, ora a farla da padrona è il nero, che non sempre viene facile abbinare, ma che alla lunga ha dalla sua parte la capacità di mascherare meglio lo sporco dovuto all'uso quotidiano, restando quindi sempre presentabile tra una pulizia e l'altra.
Il nero non è mai stato usato in precedenza, per la costruzione degli elettrodomestici tradizionali tra cui fornelli a gas, lavatrici, frigoriferi, per via essenzialmente del costo nell'aggiunta del colore, fino a che "fare casa" non è diventato uno stile, oltre che una necessità, per cui anche il colore ha cominciato a essere importante per la scelta di un arredamento completo.
Negli anni Novanta però, su stimolo dalla produzione di elettrodomestici di origine straniera, anche in Italia il bianco ha cominciato a barcollare, lasciando il posto a una gamma varia di colorazioni per materiali non riutilizzabili, che sono diventate una vera e propria mania per qualcuno, che ne ha fatto un lavoro: l'arredatore di stile, il personal manager che cura in ogni minimo dettaglio i piccoli particolari domestici.
E proprio questa tendenza porta oggi il nero ad entrare in casa, non solo nella tecnologia di televisori e computer, ma anche per il resto, poiché si è capito che un colore che "stacca" dalla linea generale, diventa molto bello da vedere ed è sufficiente a se stesso per dare un pò di fantasia a blocchi troppo uguali a se stessi, privi di slancio e di creatività.
Ecco quindi che frigoriferi, lavatrici e fornelli diventano neri, dando un pò di eleganza e di sobrietà alle cucine e abbinandosi con tutto, dal metallo al legno, alla ceramica.
Con cosa non sta bene il nero: il nero stona nella cucina romantica e nel salotto in legno, non si abbina al bagno non finestrato perché rende oscura la stanza, non è adatto agli esterni perché perdendo lucentezza perde la forza. Per il resto .. avanti a tutto nero .. e munitevi di specchi per rendere più alternative le forme.