Capelli: il regno del lungo e delle code mille usi
Capelli: il regno del lungo e delle code mille usi
Autunno tempo di capelli, e che capelli! La moda di questo prossimo inverno è molto elegante, ma anche fantasiosa, ha un aspetto leggermente retrò, ma quello che conta principalmente è che ritorna il puro stile per la pettinatura, che lascia un pò da parte colore e taglio e ripristina il piacere del capello medio o lungo da pettinare.
Ecco allora che il primo modello ispiratore è il Giappone, con i suoi torch, ovvero la coda ritorta e legata alla nuca, insieme allo chignon da ballerina che riemerge in tutte le forme del caso.
Non solo coda, ma anche codine, che alla nuca impreziosiscono la testa con una corona di capelli.
Per chi ama il caschetto pieno eccoci negli anni '50, come per lo stesso periodo riemerge il ritorno della frangia piena in fronte e della cofana che copre la testa e gonfia la nuca.
Pochissimo corto, se non interpretato con il rasta di stoffa o con le ciocche a lungo color fluorescente.
Per chi vuole trasgredire invece si rilancia la ragnatela dark, per chi è elegante lo scalato deciso, quello di quando eravamo molto piccole, le onde delle sirene per chi ha capelli lisci o radi, mentre per chi ne ha tanti si ripropone la banana rockabilly.
Più bello di così si muore: il colore è libero, ma l'autunno lo preferisce naturale, castano o biondo, per le more il nero si riempie di nuances e di decolorazioni leggere per dare un pò di fantasia. Ma tutto molto naturale e composto, anche nella trasgressione.
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