In Primavera viviamo un periodo di fioritura ormonale, secondo un recente studio condotto su uomini e donne per indagare le predisposizioni naturali al sesso, legate alle stagioni, nel luogo geografico europeo, sarebbe il periodo della bella stagione il più adatto alla donna per il sesso, mentre per il maschio il massimo picco sessuale si presenta in Autunno.

A dirlo sono fonti autorevoli dell’Università norvegese di Tomso, che ha dato una lettura piuttosto chiara delle differenze che intercorrono tra organismo maschile e organismo femminile a livello di vita ormonale e conseguentemente anche di attività sessuale, preso atto che in ogni caso anche il sesso senza picchi ormonali, resta sempre un piacere.

Maschi e femmine quindi sono sessualmente predisposti in modo diverso: la luce del sole ha una forte incidenza sulla femmina, portandola ad espandere il desiderio e a volersi dare di più, come fanno i fiori a Primavera, ed esattamente accade in questo periodo che il corpo femminile rinasca.
Il maschio al contrario raggiunge la massima predisposizione dopo l’estate, al fine della ricarica energetica, portando il culmine del desiderio in Autunno.

La spiegazione è nascosta nello stesso sistema, sempre la luce del sole, che regola naturalmente la produzione di dopamina e le endorfine. La dopamina è responsabile dei processi di innamoramento, le endorfine dei processi di attrazione fisica.
Il mese di Dicembre invece rappresenta un vero letargo ormonale per tutti, maschi e femmine.