Perché le coppie vanno in frantumi? Oggi parliamo di quelle relazioni che, con un pò di serenità, potrebbero procedere speditamente e invece si arenano e crollano miseramente per motivi davvero futili dettati principalmente dall'evoluzione della società nei tempi moderni.
1. Tempi e modi per frequentarsi: in passato le persone avevano uno stile di vita da una parte meno pressante, ma dall'altra con più difficoltà logistiche. Tutto ciò consentiva alle persone di avere notevoli spazi e tempi per avere un vissuto personale individuale anche se separato dalla vita di coppia. Ad oggi, invece, il pressing sociale richiede dei requisiti a cui solo una parte delle persone si è adeguato: reperibilità, esperienze, immagine sociale. Per questo motivo in alcune persone si è sviluppato un "morbo" letale, che consiste in questo: il bisogno di essere presenti, in modo ricorrente, nelle reciproche esistenze.
Questo, di fatto, si traduce in: telefonate e messaggi istantanei continui, risposte e conferme continue, pensiero corrente che lega i due membri della coppia. In questo contesto, quindi, chi sente il bisogno di un legame continuo non si adegua a chi ha maggiore indipendenza emotiva. Allo stesso modo chi è indipendente, soffre del pressing del partner, fino a che, a volte, la coppia scoppia.
2. L'indebolimento del tessuto sociale e l'arricchimento dei legami virtuali hanno portato a un "bug" nella quotidianità: amicizie/amori che si confermano continuamente hanno la meglio sulle relazioni in cui, per motivi di lavoro, di orari, di modalità comportamentali, rendono essenzialmente diverso lo stile di vita sociale dei due membri della coppia. Quindi - con le dovute sfumature - da una parte ci saranno persone che sono continuamente messe in gioco socialmente che hanno bisogno di vedersi, fare le cose insieme, confermarsi. Dall'altra le persone che hanno una vita sociale meno liquida, le quali non sentiranno il bisogno di vedersi continuamente. In questa situazione, come in quella di cui sopra, nel tempo, le differenze emergono, magari perdendo rapporti validi, ma che non collimano con le necessità del quotidiano, scambiate per rapporti fluidi, ma adeguati allo stile di vita.
3. Il fare le cose insieme: ad oggi le donne sono indipendenti, come sono indipendenti gli uomini. Il tempo che passa tra il bisogno e l'appagamento del bisogno, complice l'autonomia economica, è molto ridotto. La discriminante però, nel fare le cose giuste, nelle coppie, diventa quindi il "prendere" insieme le decisioni. Tutti i giovani sono autonomi e stanno bene anche senza un partner, per cui se hanno un partner pretendono che sia parte delle decisioni importanti e anche quotidiane. Anche in questo caso, se l'impostazione delle due parti è differente, la coppia esplode.