Dalle ultime statistiche, è il 73% donne ed il 21% uomini che soffrono di questo problema. Inutile affermare, perché chi soffre di stipsi sa che questo problema è la causa di:
Ventre gonfio, digestione lenta, alito cattivo, mal di testa ecc…..si ricorre pertanto ad un aiuto che di solito sono dei lassativi. Funziona per un certo periodo, poi l’organismo si abitua, si cambia prodotto, e ci si ritrova sempre al punto di partenza.
Esiste un prodotto che non è assolutamente un lassativo, non dà assuefazione non ha effetti collaterali né controindicazioni, e con parole semplici non ti lascia mai a piedi.I suoi componenti sono tutti naturali, in prevalenze c’è la manna.
Conoscete la Manna?????
La manna è un dolce dono della natura, apprezzato fin dall’antichità, è prodotto prevalentemente In Sicilia, con sede a Castelbuono PA. Essa si ricava (secondo quanto stabilito dalla L.24 dicembre 1928 n.3144) esclusivamente da incisione nella corteccia dell’Orniello od Amolleo e dal frassino, ed è vietato, sempre per Legge, preparare porre in vendita o mettere comunque in commercio manna contenente saccarosio, o sostanze estranee di qualsiasi natura, tranne le impurezze naturali nella proporzione normale per i diversi tipi di manna.
Tali disposizioni tutelano il consumatore e garantiscono la purezza e l’autenticità del prodotto posto in commercio sotto il nome di manna.
La manna, è un ottimo purgante che non irrita le vie digestive, ha inoltre azione calagoga, in quanto libera la coliciste e le vie biliari, è indicata come dolcificante per diabetici poiché non modifica il livello glicemico, è consigliata nelle tossi e nelle bronchiti, faringiti ecc…in soluzione favorisce la cicatrizzazione di piaghe ed ulcere ed è usata anche in oculistica.
La manna si produce nei vasi cribrosi del Frassino, essa predilige clima arido e siccitoso, scarsa umidità ed escursioni termiche estive limitatissime. La pianta entra in produzione intorno ai 6-8 anni, il periodo della raccolta va da luglio a tutto settembre. La pianta è incisa trasversalmente alla base del tronco, pochi centimetri sopra il colletto. L’incisione, che riguarda circa un quarto della circonferenza del tronco, si approfondisce per tutta la corteccia fino all’alburno. Il liquido violaceo ed amaro che fuoriesce dalle incisioni praticate sul frassino diventa dolce a contatto dell’aria. Si rapprende lungo il tronco e scorre fino al piede, dove è raccolto su pale di fico d’India.La conservazione si effettua in casse di legno, entro locali assolutamente privi d’umidità.
In grandi linee, vi ho fatto un riassunto di questo grande prodotto, che mi permetto di ribadire, esiste come primario componente per aiutare il grande problema di stitichezza.
Utilizzo Magico:
Viene usato, soprattutto nella magia nordica, nei rituali di guarigione, salute e protezione. Alcune foglie di Frassino poste sotto l’orecchio favorirebbero i sogni profetici. Fumigazioni di questa pianta garantiscono dagli attacchi occulti e dalle influenze malefiche. E’ il legno migliore per preparare le bacchette terapeutiche. E’ posto sotto l’influenza del Sole e associato al Dio Odino.