A cosa serve il CBD
Il cannabidiolo o CBD è uno dei principi attivi della cannabis e ha delle proprietà fondamentali in ambito terapeutico; recenti studi hanno dimostrato che tale sostanza è in grado di lenire molti disturbi, principalmente dolori di tipo reumautico e muscolare, nonché cefalee, sciatalgie, tendiniti e altre patologie di tipo traumatico. Il seguente articolo spiega nel dettaglio tutte le proprietà curative e i
molteplici utilizzi del CBD, ora oggetto di studio delle più importanti Comunità Scientifiche e della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità. Il CBD è inoltre in grado di attenuare gli effetti psicotropici del THC, il secondo principio attivo della canapa sativa.
La normativa europea sulla commercializzazione della cannabis
Una recente sentenza partita da una particolare vicenda che ha coinvolto due imprenditori francesi ha stabilito quanto segue:
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All'interno dell'Unione Europea è possibile distribuire la canapa sativa a patto che il composto sia un estratto che deriva dalla lavorazione dell'intera pianta della marijuana in uno Stato membro; inoltre, è importante che tale sostanza sia munita di documentazione che ne attesta la qualità e la provenienza.
A tal proposito, coloro che trasportano e commercializzano il CBD non rispettando quanto sopra descritto, rischiano una denuncia per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Inoltre è necessario puntualizzare che esiste una normativa per ogni territorio nazionale e che in Italia la recente Legge di Bilancio ha stabilito che il CBD è una sostanza legale a patto che il valore di THC non superi lo 0.5%.
Considerando la legislazione, diventa importante affidarsi a professionisti del settore ed evitare le persone che improvvisano procedure artigianali.
Perché scegliere il CBD
Il cannabidiolo è una sostanza capace di combattere lo stress, gli stati d'ansia, i dolori articolari e le infiammazioni localizzate; inoltre, gli ultimi studi hanno confermato che il CBD può curare alcune patologie per le quali attualmente non esiste ancora una cura specifica. Pertanto, vale la pena sfruttare questo potente principio attivo che attenua gli effetti psicotropici del THC, rendendo la cannabis l'esatto opposto di uno stupefacente, come al contrario era stata dipinta durante il secolo scorso quando il suo impiego era fine allo "sballo" attraverso il consumo di sigarette artigianali.
Ma com'è possibile che la cannabis sia diventata una sostanza legale, dopo che è stata bandita per tantissimi anni? Al di là delle percentuali, la pianta della marijuana utilizzata nella sua interezza permette la produzione di composti e oli al CBD di qualità, dove il quantitativo di THC è naturalmente controllato, perché inibito dallo stesso cannabidiolo. I popoli antichi, fra i quali gli stessi Romani, erano perfettamente a conoscenza del potenziale curativo della marijuana e la utilizzavano senza problemi di sorta; gli esempi si sprecano e si perdono in tutti i continenti del Mondo, dall'Asia alle Americhe, passando per il Medio Oriente e l'Africa. La marijuana è diventato un problema solamente quando alcune persone hanno pensato di utilizzare solo le fibre e i semi con l'obiettivo specifico di ottenere un composto ad alto tasso di THC e basso di CBD, creando intenzionalmente uno stupefacente vero e proprio. Scegliere il CBD significa pertanto affidarsi alla natura come da sempre l'uomo ha fatto anno dopo anno; fu il tentativo di sfruttare il THC che ha determinato il veto dei Governi nel coltivare la marijuana e a produrre sostanze che sono il risultato della sua lavorazione.
Come si riconosce la cannabis light
Sul mercato il CBD viene proposto principalmente in tre formati differenti:
- in composti edibili, disponibili in tantissimi gusti diversi e capaci di lenire numerosi disturbi come le cefalee, i dolori tendinei, mestruali e di natura traumatica; per ogni prodotto è possibile informarsi esattamente su quali sono le sue precise indicazioni, nonché sulla posologia, esattamente come per i medicinali. Rispettando le dosi consigliate e le modalità di assunzione gli effetti positivi non tarderanno a farsi sentire;
- in oli al cannabidiolo, unguenti che, una volta abbinati a sapienti massaggi effettuati da professionisti, contribuiscono attivamente a rilassare la muscolatura e a eliminare le infiammazioni localizzate. Gli oli al cannabidiolo sono di vario tipo, come i composti edibili, e ogni prodotto è studiato esattamente per risolvere un problema; in commercio esistono anche oli al CBD per gli animali domestici, perfetti per nutrire e migliorare la cute, per un pelo sano e lucido;
- in liquidi per sigarette elettroniche, un prodotto al CBD dedicato a tutti gli svapatori che possono in tal modo apprezzare le numerose qualità di questo principio attivo. Può sembrare un controsenso in relazione all'uso dell'hashish, ma i liquidi al CBD hanno un effetto decisamente opposto, in quanto non danno assuefazione e non creano alcun tipo di danno alle cellule cerebrali, come invece accade utilizzando composti ad alto tasso di THC.
L'olio CBD per gli animali
Consiste in un particolare olio CBD dedicato ai nostri amici a 4 zampe; anche in questo caso l'obiettivo primario è trattare le infiammazioni e alleviare i dolori. Parliamo di un prodotto completamente naturale, inodore e incolore come l'acqua, e sia i cani che i gatti non riescono a distinguerlo, un vantaggio non da poco dal momento che potrebbero rifiutarlo; la concentrazioni di olio CBD è solitamente del 2,5%, una percentuale leggera che consente al nostro pet di rilassarsi senza andare a “stordire”, se ci fosse bisogno di spostare in macchina o in treno il nostro animale da compagnia, l’utilizzo di questo estratto permetterebbe loro di affrontare il viaggio in modo molto più sereno.
A chi rivolgersi per acquistare il cannabidiolo
Coloro che hanno deciso di provare il CBD dovrebbero sfruttare la rete internet e approfittare di Justbob.it, un sito dedicato di facile navigazione dove è possibile valutare numerosi prodotti fabbricati con il cannabidiolo. Il portale appare su di uno sfondo dalle tonalità bianche e verdi e mette in primo piano diverse varietà di cannabis light, da quella dedicata alle infiammazioni, alla qualità più indicata per alleviare lo stress; ogni composto gode di un'ampia descrizione, nonché di una scheda redatta dall'Università di Milano che ne attesta la legittimità sotto ogni punto di vista.