Una delle opzioni più sorprendenti, tra le innumerevoli offerte che il mercato propone tanto tra gli integratori per dimagrire rapidamente, quanto tra i prodotti cosiddetti “antiossidanti”, è rappresentato dall'
Olio di Krill. Utilizzato come alimento esclusivamente in alcune culture gastronomiche dell' Est (In Giappone e in certe zone della Russia), l'Olio di Krill ha acquisito anche in Occidente, negli ultimi anni, una fama sempre maggiore, legata principalmente alle trasversali proprietà benefiche per l'organismo. Ma
cos'è l'Olio di Krill ? Funziona? Ma sopratutto, cosa lo distingue dai più comuni
Oli di pesce?
Scrivi Olio di Krill, leggi Omega 3
Sostanza oleosa ad alto contenuto di grassi, l' Olio di Krill è composto principalmente da una ricca varietà di minuscoli animaletti invertebrati acquatici, come piccoli crostacei e zooplancton, e costituisce la base della catena alimentare marina. Lo zooplancton infatti, si nutre di fitoplanton, e rappresenta a sua volta la principale fonte di nutrimento di specie marine via via più grandi, oltre a costituire la parte più consistente dell'alimentazione dei cetacei e di altri animali acquatici di grossa taglia.
E' un composto ad alto contenuto nutritivo, che fornisce elevati livelli di
Omega 3, acidi grassi polinsaturi essenziali, legati al corretto funzionamento del nostro organismo, che tuttavia non riesce a sintetizzarli, ed è quindi costretto ad assumerli tramite una corretta alimentazione. Tuttavia le diete occidentali, spesso, sono carenti proprio di questi grassi essenziali, rendendo talvolta necessario l'utilizzo di specifici integratori alimentari naturali per garantire all'organismo livelli ottimali di queste sostanze. Gli Omega 3, nelle forme maggiormente biodisponibili di Dha e Epa , rinforzano e proteggono i tessuti del sistema nervoso e del cuore, con effetti antinfiammatori e benefici per salute cardiocircolatoria. Il benessere generale di cuore e cervello è strettamente legato a livelli ottimali di Omega 3, in grado anche di tenere a bada il colesterolo e i trigliceridi. Epa e DHA, infine, sostengono la salute della vista.
Le proprietà antiossidanti dell' Olio di Krill
Tra gli integratori naturali di Omega 3, l'Olio di Krill ricopre un ruolo privilegiato, anche per via delle sue tanto discusse proprietà antiossidanti. Vengono definite “antiossidanti” quelle sostanze in grado di rallentare il processo di ossidazione cellulare. Questo processo, legato al naturale invecchiamento dell'organismo, produce i temuti radicali liberi, principali responsabili del progressivo danneggiamento delle cellule.
Lo stress ossidativo è alla base di numerose gravi patologie , soprattutto delle malattie neurodenegerative, e la scienza da decenni studia le proprietà degli antiossidanti di arginare la degenerazione cellulare, anche nel contesto della ricerca contro il cancro. Va subito ricordato, tuttavia, che l'attendibilità scientifica delle tanto sbandierate proprietà antitumorali dei prodotti antiossidanti è ben lungi dall'essere riconosciuta all'unanimità dalla comunità scientifica, che tuttavia non può che confermare l'effetto benefico di tutte quelle sostanze in grado di arginare la degenerazione cellulare, senza però poter delimitare né l'impatto generale sulle patologie neoplastiche, né il nesso con altre specifiche malattie .
Perché scegliere integratori di Omega 3 di origine marina
Gli Omega 3 sono presenti in natura anche in prodotti di origine vegetale, come nelle microalghe o in certe verdure a foglia verde, ma in tal caso hanno un effetto più blando sull'organismo, contenendo acidi ALA, che il corpo solo in seguito potrà convertire in EPA e DHA. Gli Omega 3 di origine marina,invece, come quelli contenuti nell' Olio di Krill, garantiscono in partenza un apporto nettamente maggiore di Epa e DhA. L'efficacia di un integratore di Omega 3 dipenderà dunque dalla concentrazione di Epa e di DHA , oltre che dall'assenza di contaminanti e, ovviamente, dalla qualità di partenza delle fonti. In tal senso, trovandosi alla base della catena alimentare, la purezza dell' Olio di Krill ottenuto da fonti sostenibili e verificate non teme confronti: risalendo la catena alimentare infatti, il rischio di contaminazione della fauna ittica cresce all'aumentare della taglia delle specie. I tessuti dei pesci di maggiori dimensioni, conterranno quantità maggiori di contaminanti, a volte pericolosi, come il Mercurio e altri metalli pesanti. Per capire la differenza tra l'Olio di Krill e più comuni e diffusi Oli di pesce, invece, basta un dato: il rapporto tra Omega 3 e Omega 6 nell'Olio di Krill è di 15:1 mentre nell'olio del pesce è appena di 3:1!
OLIO DI KRILL :quando è indicato
L'Olio di Krill rappresenta la soluzione più indicata per tutti coloro che hanno la necessità di integrare i livelli di Omega 3, ad esempio in caso di diete povere o prive di pesce o in presenza di specifiche intolleranze alimentari. Molto utile si rivela poi come arma contro l'ipertensione, con un effetto anti-ipertensivo scientificamente comprovato. Sportivi di professione, invece, lo prediligono per lgli efetti benefisi sulla salute dei tessuti neuromuscolari.
Da non sottovalutare, infine, l'utilizzo dell' Olio di Krill come integrazione ad una dieta dimagrante che contempli la necessità di abbassare i livelli di trigliceridi, e in generale come sostegno a diete ipocaloriche, o per potenziare l'effetto di integratori
brucia-grassi. Va sempre ricordato che gli effetti sulla salute degli integratori di Omega 3 sono riscontrabili solo se associati ad una vita sana caratterizzata da un'alimentazione equilibrata e da una regolare attività fisica.
Una dieta ricca di Omega 3 è consigliabile a tutti, ma la necessità di utilizzare integratori alimentari va valutata caso per caso. Come riferimento, si consideri che la scienza consiglia una dose giornaliera di Omega3 non inferiore al corrispettivo di 3-4 porzioni di pesce (si parla di pesce grasso, come il Salmone o il Tonno). Bisogna sempre prestare molta attenzione nell'assunzione di integratori di Omega 3 di origine marina: molti oli di pesce in commercio, infatti, contengono Omega 7 piuttosto che Omega 3. I livelli di Omega 3 nell'organismo non devono d'altro canto superare quelli indicati, ed è quindi inutile se non dannoso aumentare a dismisura l'assunzione di queste sostanze, ivi compreso dell' Olio di Krill. Nonostante gli effetti collaterali siano piuttosto rari e lievi ( flautulenza, alitosi) , è comunque consigliato consultare un nutrizionista specializzato, prima di consumare Olio di Krill e in generale, prima di assumere integratori naturali.