Avete mai sentito parlare di Fiori di Bach?!
Credo sia importante farsi un'idea di cosa siano, perché prima o poi può capitare a tutti di sentirne il bisogno.
Non si tratta di medicina tradizionale, bensì di una cura alternativa basata sulla floriterapia (terapia dei fiori).
Alla base della floriterapia di Bach (il medico britannico che la ideò), c'è il principio secondo il quale nella cura di una persona si deve dare particolare importanza agli aspetti emotivi della sua vita.
Possiamo renderci tutti conto del fatto che i nostri stati d'animo incidano profondamente sulla nostra salute fisica; corpo e mente non sono slegati ed è da questo principio che parte la floriterapia.
Secondo i sostenitori del metodo, dietro ogni disturbo fisico ci sarebbe un "fiume di energia", originato a livello psicologico.
Per questo ad ogni disturbo psicosomatico, provocato dallo sfogo della cosiddetta "energia", corrisponde un preciso disturbo emotivo.
Sulla base di questi principi sono stati distinti 38 "tipi comportamentali" di base, ai quali corrispondono 38 fiori e un'acqua di fonte; tramite la loro "energia" avviene la cura dell'organismo e dei suoi problemi.
Non ci sono dimostrazioni scientifiche che sostengano queste teorie; l'unica cosa che può dimostrare il funzionamento di questi fiori, è l'utilizzo di chi ne ha tratto beneficio.
Autoconvincimento?! Effetto placebo?!
Può essere ma nulla è da escludere a mio avviso.
I 38 fiori vengono suddivisi in categorie:
- "12 guaritori";
- "7 aiuti";
- "19 assistenti".
Un'ulteriore divisione può essere fatta a seconda del disturbo che curano:
- Per la paura: Rock Rose, Mimulus, Cherry Plum, Aspen, Red Chestnut;
- Per l'incertezza: Cerato, Scleranthus, Genzian, Gorse, Hornbeam, Wild Oat;
- Per lo scarso interesse verso le circostanze attuali: Clematis, Honeysuckle, Wild Rose, Olive,
White Chestnut, Mustard, Chestnut Bud;
- Per la solitudine: Water Violet, Impatiens, Heater;
- Per l'ipersensibilità alle influenze e alle idee: Agrimony, Centaury, Walnut, Holly;
- Per l'avvilimento e la disperazione: Larch, Pine, Elm, Sweet Chestnut, Star of Bethlehem, Willow, Oak,
Crab Apple;
- Per l'eccessiva preoccupazione del benessere altrui: Cicory, Vervain, Vine, Beech, Rock Rose.
Se pensate di volerne fare uso, recativi in una farmacia omeopatica (anche alcune farmacie tradizionali li trattanto); lì vi faranno alcune domande sui disturbi che avete e vorreste curare. In base a questi vi verranno dati alcuni di questi fiori, adeguatamente miscelati secondo ricette apposite.
Esiste un rimedio di emergenza derivante dai Fiori di Bach: il Rescue Remedy.
Si tratta di una miscela di cinque fiori, che secondo Bach sarebbe utile in situazioni più acute come fortissimi stress psico-fisici, esperienze forti, situazioni di consapevolezza o di panico, svenimenti, brutti sogni.
A volte la natura può aiutarci senza causarci quei fastidiosi effetti collatarali che provocano alcune medicine tradizionali. Diamole un'opportunità!