Melissa, finocchio e timo: in questo periodo tra il Natale e il Capodanno capita di avere lo stomaco leggermente pieno e tuttavia dover essere comunque carichi. Tra le diverse alternative che ci sono la più semplice è quella di una tisana. La tisana serve per rilassare lo stomaco e favorire la sua attività digestiva. Si può berne al mattino, al pomeriggio o la sera, purché non a ridosso del pasto. Ma almeno due ore dopo.
La Melissa, in infuso o in tea, ormai si trova ovunque: serve per snellire il momento digestivo, anche se non ha un effetto diretto sulla digestione chimica in sé, aiuta nei casi in cui si sia esagerato con i grassi e con i fritti perché calma le acidità.
Il Finocchio, al contrario, serve proprio come stimolante del momento digestivo, agisce direttamente sul processo chimico, quindi rende più agevole la liberazione dello stomaco e dona un senso di leggerezza.
Il Timo, infine, ha un forte effetto di contrasto alla formazione di gas e di irritazioni dello stomaco, serve nei casi in cui si sia esagerato con alcolici, latticini e dolciumi. Bilancia il nostro processo di produzione di succhi gastrici facendo in modo che non si percepiscano il senso del buco sullo stomaco o del bruciore.
Per gli irriducibili dei dolci con alcolici e delle grappe e prodotti superalcolici invece meglio un drastico caffé d'orzo con il riso in bianco, che disintossicano immediatamente l'organismo in sé, stomaco compreso. Anice sì o anice no? Personalmente tendo a sconsigliare l'anice perché aiuta è vero a digerire, come lo zenzero e il peperoncino, ma se il problema complessivo è la quantità può portare al mal di pancia e al mal di testa, perché liberano lo stomaco ma appesantiscono il fegato.
Dopotutto tra tre giorni è la fine dell'anno, di conseguenza per poter ricominciare a ingozzarci dobbiamo arrivare preparati e sani (MC).