Cari lettori di Donnissima, siamo giunti all’ultima tappa del viaggio digitale nel mondo della Magia verde. Dunque, protagonisti di questo post sono il Bosso e il famigerato Vischio. Il bosso che viene detto anche  Buxus sempervirens o bossolo, è un arbusto sempreverde che cresce molto lentamente. Ha le foglie ovali e piccoli fiori profumati ricchi di nettare, visitati da api e bombi. È una delle più antiche piante da giardino: lo coltivavano già Greci e Romani.  Il Buxus sempervivens tollera benissimo le potature, si presta a sculture e a bordure geometriche, tipo giardino all’italiana. In passato si bruciava per disinfettare case e stalle. Curava malaria e dolori articolari ma era difficile dosarlo perché molto velenoso. Esternamente se si prova ad  applicare il decotto e l’estratto oleoso favorisce la crescita dei capelli. Il vischio invece, scientificamente noto come Viscum album, appartenente alla famiglia delle Lorantaceae è una delle piante più misteriose di tutto il continente europeo. Nell’antichità si riteneva non appartenesse al mondo vegetale perché non radicava nella terra. I druidi, sacerdoti celtici, lo raccoglievano nei giorni più corti dell’anno per curare e allontanare presenze nefaste. Ancora oggi a Natale si appendono i rametti all’uscio. Arbusto sempreverde semiparassita. Cresce nelle chiome degli alberi, ha foglie oblunghe, fiori gialli e bacche bianche molto tossiche. In fitoterapia la pianta cura l’ipertensione, l’arteriosclerosi e il tinnito, fastidioso ronzio all’orecchio. Che dire? Viva il verde!