LE PROPRIETA' DEL TIMO
LE PROPRIETA' DEL TIMO
Come mai tanto interesse per il timo? Ecco a voi il perché…Se vi dicessi che è molto utile per i raffreddori e che in inverno è fondamentale averlo in casa mi credete? Leggete un po’ qui! L'olio essenziale di timo rosso è conosciuto per le sue numerose proprietà, è usato come tonico, antibiotico e antinfiammatorio, inoltre è il tonificante del sistema nervoso e se inalato, svolge un'azione stimolante e ricostituente. Tra le sue caratteristiche risulta utile in caso di stanchezza fisica e mentale, mal di testa, astenia. Migliora la memoria e l’attività cerebrale, contrastando insonnia e depressione. Svolge anche una funzione antibiotica: è uno dei rimedi più potenti contro le infezioni batteriche che colpiscono le vie urinarie, il sistema respiratorio e l'intestino, provocate da batteri proteus mirabilis, enterococchi, stafilococchi, streptococchi, pneumococchi, alcaiescens dispar, neisseria, corinebatteri, in presenza di candidosi, cistite enterocolite, leucorrea. Date le sue proprietà balsamiche aiuta a fluidificare ed espettorare il catarro da bronchi e polmoni, sfiamma le congestioni del cavo orale, della gola, delle mucose polmonari, e nasali. Per queste proprietà risulta essere uno dei rimedi elettivi contro tosse, bronchite, pertosse, otite, sinusite, raffreddore, e nelle malattie da raffreddamento. Antinfiammatorio, per uso esterno, grazie all'azione analgesica, può essere massaggiato in caso di dolori reumatici, artrite, contusioni, distorsioni e strappi muscolari. Antiparassitario elimina parassiti di vario tipo, che affliggono la pelle(scabbia, pidocchi ecc.) e che provocano dermatiti, su cui svolge anche un'azione cicatrizzante, e quelli intestinali (tenia). Descrizione della pianta Il timo cresce in Europa nell'area occidentale-mediterranea, può spingersi fino ad altezze considerevoli (1500 m). Spontaneo o coltivato, il Thymus vulgaris é una specie che predilige ambienti secchi o scogliere e terreni leggeri, calcarei, drenanti e soleggiati. Pianta arbustiva, aromatica, perenne alta fino a 30 cm con fustitortuosi e legnosi e a sezione quadrata. Le piccole foglie sono aromatiche, i fiori presentano una corolla rosea con 5 petali irregolari e 4 stami. Nota dell'olio essenziale di timo rosso Nota di base, odore caldo, pungente, intenso, balsamico, fortemente aromatico Metodo di estrazione Distillazione in corrente di vapore Uso e consigli pratici sull'olio essenziale di timo rosso Diffusione ambientale: 1 gc per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di olii essenziali o umidificatore dei termosifoi, aiuta a purificare l'aria ed evitare il rischio di contagio nelle stanze di persone malate. Olio per Massaggi: diluire 10 gocce in 100 ml. di olio di mandorle dolci e frizionare in caso di lombaggini contusioni; ematomi; dolori e strappi muscolari. Massaggiare la parte dolorante fino a completo assorbimento per usufruire dell'azione antidolorifica, oppure per tonificare i muscoli, prima o dopo l'attività fisica. Suffumigi: in una bacinella di'acqua bollente mettete 6 gocce di olio essenziale di timo. Coprite il capo con un asciugamano e inspirate col naso a bocca chiusa, interrompendo di tanto in tanto, finché l'acqua non sprigionerà più vapore, in presenza di sinusite, raffreddore, tosse Controindicazioni dell'olio essenziale di timo rosso Esistono due olii essenziali di timo: il primo, è un liquido rosso (timo rosso - Thymus vulgaris) con odore caldo e intenso, non deve essere usato in gravidanza e da chi soffre di pressione alta, epilezzia, ipertiroidismo. Il secondo, di colore chiaro (timo bianco - Thymus serpyllum) e profumo fresco e delicato, è spesso adulterato con il pinene, che lo rende altamente irritante. Per questa ragione è consigliabile acquistare le essenze pure al 100%. Cenni storici Il nome della pianta deriva dal termine greco thymos, o thumòs, che significa "coraggio". Gli Egizi già conoscevano la sua potente attività antibiotica, tanto da utilizzarlo, come ingrediente, nella pratica imbalsamatoria, per arrestare il processo di putrefazione dei tessutii. Si trovano tracce delle sua conoscenza negli scritti di Ippocrate e Dioscoroide, in quanto era usato dai Greci per fare delle fumigazioni per scongiurare il contagio di malattie infettive. I filosofi dell’antica Roma erano soliti bere un infuso di timo prima di dedicarsi ai loro studi, in quanto credevano che tonificasse la mente e favorisse la concentrazione e la determinazione. Nel Medioevo, i medici della Scuola di Salerno consigliavano alle persone depresse di respirare direttamente dalla pianta il profumo del timo. Nella tradizione popolare, il timo è utilizzato, oltre che come spezia, nel trattamento delle nelle infezioni respiratorie e urinarie, soprattutto per tosse e cistite, e per queste proprietà, lo si trova denominato come “l’antibiotico dei poveri”. I Greci solevano fare delle fumigazioni per combattere le malattie infettive.
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