Cari lettori di Donnissima,
vi prendete mai cura di voi stessi con rimedi naturali? Protagonista di questo articolo è il Karkadè. Questa bevanda è nota come tè rosso e si produce con l'infuso di fiori essiccati della pianta tropicale Ibiscus Sabdariffa. Le maggiori coltivazioni della pianta si trovano in Africa, nei Caraibi, in America tropicale ed in India. Il karkadè è una bevanda dissetante e dal sapore intenso. Viene consumata prevalentemente come tisana perché si classifica come buon diuretico e antisettico urinario. Karkadè. In virtù delle elevate proprietà dissetanti, il karkadè è particolarmente diffuso in Egitto. Inoltre ha proprietà digestive, regolarizza la funzionalità epatica, è lenitiva, vitaminizzante, utile per la stitichezza e così come i miritlli è ricca di antociani che le conferiscono anche potere angioprotettivo. Il karkadè a differenza di altre bevande, non contiene sostanze eccitanti. Preparare il karkadè è relativamente semplice. Così come quando si prepara il tè occorre bollire una tazza d'acqua e aggiungere un cucchiaino di Karkadè. In seguito si lascia in infusione e se opportuno si dolcifica. In estate si può anche lasciare in frigorifero per berlo fresco. Rappresenta una valida alternativa a limonate, thè confezionati o bevande eccessivamente zuccherate. Voi avete mai bevuto il karkadè?
Fonte http://www.karkade.it/