Il fondotinta è uno dei "pezzi forti" del beauty case, nel senso che, chi si trucca, ne fa uso come lo strumento iniziale con cui si comincia il make - up della giornata.
In genere, dopo la pulizia della pelle e la detersione, si procede con un tocco di idratazione o di trattamento terapeutico, per chi ha problemi alla pelle, che fa parte del programma giornaliero di bellezza di ogni donna.
Come regolarsi di fronte ai nuovi prodotti che si trovano in commercio e che consentono di scegliere delle creme che, insieme a colorare la pelle, mascherare eventuali difetti, hanno anche un effetto anti-rughe o un effetto protezione o un effetto idratante?
- Teniamo d'occhio il tipo di pelle: Normale, Secca, Grassa, Mista. Questo servirà per scegliere il fondotinta (un fondotinta opaco non è adatto alla pelle secca, il fondotinta oleoso non è adatto alla pelle grassa, le pelli miste possono spaziare con la scelta, lo stick non va bene per un trucco su tutto il viso anche se alcune lo usano, infine la pelle desquamata o molto impura non accetta bene il fondotinta in lavorati semi - polvere).
- Osserviamo ai nostri problemi: se abbiamo dermatiti in corso, eccessivo sebo, sfoghi e impurità, acne giovanile, anche se ci sentiamo legittimate per difendere la nostra estetica duramente messa alla prova da mille segni che in un certo senso ci deturpano il volto, ahimé è meglio sospendere con i trattamenti coprenti e risolvere prima il nostro problema epidermico.
Me ne vorranno a male i venditori di cosmetici, tuttavia è dimostrato che, se ai trattamenti di salute, che prevedono l'intervento con prodotti chimici, uniamo anche troppi trattamenti estetici, la pelle "va in crisi" e si difende incrementando le sue difese (ancora più sfoghi, più irritazioni e più brufoli o punti gialli). Per il periodo del trattamento clinico usiamo piuttosto una crema colorata decongestionante consigliata dall'estetista.
Tolti dunque i primi dubbi possiamo entrare nel vivo della situazione: la scelta del fondotinta più adatto alla nostra pelle e la decisione se preferire un prodotto estetico o un prodotto terapeutico.
Il fondotinta è in genere un liquido, una crema o un compatto, una polvere che servono per coprire reali segni sulla pelle che risultano inestetici, o che in alternativa serve a dare un incarnato leggermente più chiaro o più scuro al nostro viso e più omogeneo.
I punti del viso su cui serve insistere di più con il fondotinta sono la fronte, il naso, le guance e il mento. Il prodotto va sempre steso dall'alto verso il basso, direzione naturale e dal centro del viso all'esterno, direzione ottica. Le diverse spugne e i diversi pennellini servono per aumentare o decrementare la quantità di prodotto sul viso e per uniformare l'incarnato. Per completare l'opera si picchietta ai lati del viso con le dita in modo da evitare le striature laterali effetto maschera di carnevale, in incarnato più chiaro o più scuro (si notano tantissimo).
Infine, dopo la stesura del prodotto, su cui direttamente non darò indicazioni per via che non possiamo vedervi una a una per decidere che cosa è meglio per voi, per evitare accumuli di fondotinta, con una velina, tamponiamo in modo leggero e dopo un minuto potremmo se servirà, dare un colpetto di polvere in tinta o luminosa per zigomi, naso e fronte che serve a rivitalizzare l'effetto pelle artificale, che purtroppo la maggior parte dei fondotinta non può che dare, guardando la pelle da vicino.
Eccoci arrivati al punto critico: attualmente possiamo trovare in commercio prodotti che hanno anche effetti terapeutici oltre che effetti estetici, venduti come normali fondotinta, ma con delle proprietà che li rendono adatti a chi ha dei reali problemi con l'invecchiamento epidermico, l'inestetismo, la secchezza e la fragilità della pelle. Alcuni funzionano davvero.
- I prodotti con alla base della caffeina o assimilati è effettivamente un attivante delle cellule epidermiche, che migliora in un certo senso le prestazioni della nostra pelle.
- I prodotti che contengono centella e acacia hanno un effetto antirughe che aiuta durante tutta la giornata a mantenere la pelle più elastica.
- I prodotti con alto contenuto dai derivati minerali hanno capacità di proteggere dai raggi UVA e UVB, al contempo i prodotti con carotene hanno effetto di migliorare le prestazioni della melanina.
Detto questo va infine aggiunto un ultimo suggerimento: prima di cominciare a spalmare e a corpire i difetti epidermici dobbiamo darci una settimana di prova, usando cioè dei "sample" ogni giorno per almeno 3 giorni, e osservando come reagisce la nostra pelle. Se la nostra pelle "è felice" e anche la sensazione che abbiamo noi, e si sente, è di libertà, bellezza ma anche di trasparenza (il fondotinta sbagliato si sente sulla pelle come se fosse uno strato di colla fastidiosa da levare) abbiamo fatto centro.